"Il Cesena deve restare sempre sul pezzo"

Arriva la Samb e Viali mette in guardia: "Se ci rilassiamo diventiamo normali. Guai lasciare campo come è stato a Mantova"

di Daniele Zandoli

E’ l’occasione per dare una vigorosa sterzata al destino del campionato. Dopo due vittorie consecutive in trasferta (tra cui quella di domenica nobilitata da un poderoso poker rifilato al Mantova, ambizioso pretendente ai playoff) e sette turni di fila positivi il Cesena oggi incontra la Sambenedettese all’Orogel Stadium Manuzzi. Uno scontro diretto fra i bianconeri, vera rivelazione di questa prima parte di campionato e una delle maggiori protagoniste della lotta di vertice, almeno a giudicare dalle ambizioni espresse sin dalla campagna acquisti. I marchigiani hanno un punto in meno dei romagnoli.

"E’ corretto perseverare, stare sul pezzo, migliorare i dettagli per allungare la striscia positiva". A William Viali non interessa della attuale quinta posizione in classifica. Il suo obiettivo dichiarato di questa vigilia di un match da capogiro è di gettare secchiate di ghiaccio sui nascenti entusiasmi di chi ha cominciato a omaggiare l’andamento della sua squadra. "Se guardo la classifica capisco che faccio presto a uscire dalla zona playoff. Il quinto posto dà soddisfazione, ma è relativo, non abbiamo fatto ancora nulla. E’ scontato, sono contento ma il messaggio che voglio mandare ai miei per oggi è che affrontano una squadra forte, la Samb, e una che sta diventando forte, il Cesena. Per continuare nel nostro cammino dobbiamo bandire gli errori di Mantova. Dove abbiamo spinto bene fino al due a zero e poi ci siamo messi a pensare. Questa squadra non deve fare i conti lasciando il campo agli avversari. Se ci rilassiamo diventiamo normali. L’infortunio di Nardi ci ha destabilizzati. Serviva un giocatore di personalità, che a quel punto prendesse in mano la situazione partendo da dietro palla al piede. Abbiamo rischiato. Non deve più capitare".

Il Cesena è nelle zone alte dove neanche il più ottimista tifoso della Mare avrebbe sperato ma il tecnico si fa sentire eccome: perfezionista e pignolo. "In settimana ho letto e sentito troppi elogi, non va bene. Stiamo al pezzo perché si fa presto a buttare via quanto di buono abbiamo costruito con sacrificio e sofferenza". Giusto, la Samb infatti è temibile e punisce i presuntuosi. "Squadra molto esperta per età e carriere, piena di giocatori abituati alla C e a vincere. Li dovremo tenere lontani dalla nostra area, con le antenne belle dritte perché sono molto arrabbiati per la sconfitta interna di domenica col Matelica".

A Viali mancano tre gladiatori protagonisti nella rinascita di questi mesi. Ardizzone e Ciofi sono squalificati, Gonnelli si è infortunato in uno scontro con Ganz (stiramento all’adduttore di una coscia) e ne avrà per un mesetto. Nardi ha recuperato dalla contrattuta e giocherà, Caturano andrà in panchina ma probabilmente non verrà schierato neanche per qualche minuto. In effetti non avrebbe senso, tanto vale aspettare e schierarlo dall’inizio quando sarà al top, probabilmente nell’anno nuovo.

"Ci siamo allenati bene, siamo pronti a dare battaglia a un’altra avversaria molto temibile, con la benzina per continuare a spingere. Ma guai a fermarsi a pensare". La formazione?: "Un paio di dubbi a centrocampo e in attacco, per la difesa solo certezze, è in forza minima".