Secondo posto in classifica a 12 punti insieme al Modena Cavezzo che però ha una partita in meno, a sole quattro lunghezze dalla capolista Lido di Ostia e imbattibilità che continua. Mai la Futsal Cesena da matricola avrebbe pensato a un approccio così felice alla A2, invece è tutto meritato e soprattutto tutto vero, perché - si sa - un conto sono le parole, i proclami e le dichiarazioni, ed un conto è quello che dice il campo, unico giudice veritiero ed inappellabile. Questa partenza sprint, bella, meritata e comunque inaspettata, almeno in questi termini, non fa montare la testa a nessuno: l’obiettivo primario resta infatti quello di salvarsi, ma la squadra si sta divertendo, giocando bene, con coraggio, la giusta sfrontatezza e senza paura.
Non è stata semplice domenica scorsa (in diretta SkySport) ad Aversa, sicuramente e d’altronde di passeggiate in questo campionato non ce ne saranno anche se questo si sapeva fin dall’inizio, ma il successo è arrivato lo stesso (2-1) contro un avversario che ha giocato chiuso cercando soprattutto di non dare spazio ai romagnoli. Ma non c’è tempo per gioire e per festeggiare. Infatti questa sera alle 20 si torna in campo, in casa al Mini palazzetto contro l’Eur Roma formazione che ha una qualità indubbiamente superiore ai soli 4 punti in classifica. Mancheranno ancora l’argentino Pires (assenza non da poco), che potrebbe rientrare il 26 novembre contro il Viterbo, ed anche capitan Pasolini che sconterà l’ultimo dei due turni di squalifica.
Il direttore generale Paolo Ionetti sottolinea che il secondo posto in estate sarebbe stato veramente impensabile: "Stiamo facendo qualcosa di importante, tenendo conto che sono out elementi di rilievo. Quella di Aversa è stata fino a questo momento una delle nostre prestazioni meno brillanti, ma l’avversario puntava soprattutto a non farci giocare, comunque siamo riusciti a ottenere il primo successo esterno e questo è un fatto importante, che ci dà punti e morale. Nelle ultime tre giornate sta migliorando anche la fase difensiva, la quadratura del cerchio è vicina".
La vetta della classifica dista solo quattro lunghezze, ma non è certamente questo l’obiettivo dei neopromossi cesenati: "Sarà promossa la prima classificata, ma diciamolo chiaramente per non generare equivoci o false speranze, non è questo il nostro campionato. Stiamo sicuramentre sorprendendo tutti e lo stiamo facendo con merito, la nostra mentalità è quella di affrontare con decisione e a viso aperto qualsiasi avversario e così cercheremo di fare fino alla fine perché questa è e deve essere sempre la nostra filosofia. Così faremo anche questa sera contro l’Eur Roma che vive un momento difficile di classifica ma ha valori tecnici indubbiamente di un certo livello".
Leonardo Serafini