Il caso dello striscione non fatto entrare a Novara finisce davanti al Ministro

Interrogazione a Marco Minniti del deputato leghista Morrone: «Motivazione infondata, decisione arbitraria del questore. Ricordava un tifoso morto, nella stessa gara ne è stato autorizzato uno simile»

Lo striscione che gli ultrà del Cesena volevano esporre allo stadio Piola a Novara in ricordo di Daniele Magnani

Lo striscione che gli ultrà del Cesena volevano esporre allo stadio Piola a Novara in ricordo di Daniele Magnani

Cesena 4 aprile 2018 – Il clamoroso caso dello striscione dedicato dagli ultrà del Cesena a un tifoso di Bellaria scomparso, non fatto entrare allo stadio di Novara su disposizione del questore, è finito davanti al Ministro dell’Interno Marco Minniti con un’interrogazione urgente depositata questa mattina dal deputato leghista Jacopo Morrone per ‘condotta discriminatoria del questore di Novara. Decisione fuori luogo e priva di fondamento normativo’. Ha scritto infatti il politico romagnolo: «Venerdì scorso un nutrito gruppo di tifosi del Cesena si era recato a Novara per assistere alla partita della propria squadra ed esporre uno striscione commemorativo dell’improvvisa morte di un 37enne di Bellaria, Daniele Magnani, assiduo frequentatore della ‘Curva Mare’, deceduto in un incidente sul lavoro. Il commovente gesto della tifoseria cesenate è stato incredibilmente calpestato dal dirigente dell’ordine pubblico novarese che, per espressa disposizione del questore, ha vietato l’ingresso allo stadio dello striscione riportante la scritta ‘Ciao Gagio, fratello di Bellaria. Per sempre nei nostri cuori’. La motivazione è stata la ‘non inerenza all’evento sportivo’ in corso. A nulla sono valse le giuste rimostranze dei tifosi romagnoli che hanno quindi deciso per protesta di non assistere alla partita». Il deputato del Carroccio evidenzia «l’assoluta infondatezza normativa della motivazione avanzata dal questore infatti nel corso della medesima partita non è stata impedita l’esposizione lungo la curva novarese di uno striscione analogo in ricordo del compianto allenatore Emiliano Mondonico. Insomma due pesi e due misure». Per questi motivi Jacopo Morrone chiede al ministro Minniti «come giustifichi la decisione del tutto arbitraria del questore di Novara e se non ritenga discriminatoria tale condotta che ha valutato difformemente il commosso tentativo di ricordo di due persone scomparse, Daniele Magnani da una parte ed Emiliano Mondonico dall’altra, probabilmente solo sulla scorta della diversa notorietà degli stessi».