Toscano loda Brambilla: "Qui sono tutti titolari"

L’allenatore del Cesena apprezza anche quanto fatto dai giovani e dal bomber Ferrante: "Mi è piaciuta la determinazione messa in campo dai ragazzi"

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Bene la vittoria, bene i segnali del gruppo e le risposte dei singoli. Bene tutto, ma il bello deve ancora venire. A partire da lunedì contro il Siena. E’ il pensiero comune della truppa bianconera che si gode il superamento del primo ostacolo in Coppa Italia, ma che prima di pensare al nuovo derby col Rimini per il secondo turno, ha davanti un calendario fitto di impegni da non fallire. "La squadra deve affrontare ogni partita con la stessa determinazione – è l’analisi di mister Toscano - a prescindere dalla posta in palio. Oggi i ragazzi lo hanno fatto. Volevamo vedere all’opera i giovani che hanno iniziato la stagione con noi fin dal ritiro per valutare se erano cresciuti. E riguardo ad atleti come Chiarello, Ferrante e Albertini, era importante che mettessero minuti sulle gambe. In questa squadra sono tutti titolari e per questo abbiamo bisogno di recuperare ognuno al meglio delle sue condizioni".

Il tecnico spende parole di incoraggiamento per Alessio Brambilla, spettatore forzato per due mesi, causa infortunio: "Magari sarà meno dinamico di certi centrocampisti, ma ha la giocata in verticale nel sangue, quella che salta la linea di passaggio e può fare la differenza. Sono certo che da qui alla fine anche lui fornirà il suo contributo alla causa". Apprezzamenti pure per Ferrante che ieri ha cambiato passo rispetto al recente passato: "Gli attaccanti sono così, giocano per la squadra, ma poi vivono per i gol. Sono contento pure per Calderoni che era quello che finora aveva avuto più chance di segnare e oggi lo ha fatto. In generale ho avuto buone sensazioni, che adesso serve convogliare pensando alla gara contro il Siena: per noi sarà un banco di prova molto significativo".

Un esame in vista del quale Alexis Ferrante alza già la mano per offrirsi volontario: "Sono contento per la vittoria, per il gol e per l’assist a Calderoni. E’ andata bene, ma posso migliorare ancora tanto. Non giocavo 90’ dallo scorso anno. Il mio fisico ha bisogno di minutaggio per poter dare il massimo e ora tocca a me continuare a meritarlo. Questa gara è un ottimo punto di partenza, che deve servirmi a lavorare più tranquillo, con la consapevolezza che solo così arrivano i risultati. Il campionato è appena iniziato e per me rappresenta uno spartiacque importantissimo. Ho tanta voglia di fare". Sulla sua condizione fisica, l’attaccante sorride: "Devo ancora arrivare al 100% però sto molto meglio rispetto a qualche tempo fa, in campo le gambe ‘giravano bene’, ho toccato tanti palloni, alcuni li ho sbagliati, altri li ho gestiti bene. E’ normale, quando sei tranquillo, le giocate ti vengono bene". Anche a vantaggio dei compagni di squadra come Calderoni: "Ho visto Udoh che ‘spizzava’ la palla e mi sono fatto trovare pronto. Avevo tre scelte a disposizione e un secondo per scegliere quale fosse la migliore. Ho visto Calderoni in mezzo all’area da solo e l’ho servito. E’ andata bene".

Fuori dallo stadio striscioni contro le voci che vorrebbero Cristiano Scalabrelli nuovo preparatore dei portieri bianconeri. Interpellato al riguardo l’ex ’numero 1’ dice: "Non sono stato contattato dal Cesena e non sapevo nulla di quanto accaduto. Comunque sia mi dispiace che ci si leghi ancora ad una retrocessione di più di 20 anni fa".

l.r. - s.b.