Ci sono questioni nelle quali non conta sapere chi ha più ragione dell’altro, ma in cui la priorità, a vantaggio di tutti, è trovare un punto di incontro nel quale raggiungersi e stringersi la mano.
Il caso della diatriba tra la parrocchia di San Giovanni Bono a Ponte Abbadesse e la Nuova Virtus Cesena potrebbe essere uno di questi. Queste righe non mirano ad attribuire ragioni o torti che chi scrive non ha la competenza per giudicare, ma vogliono invitare al compromesso, a favore di chi - soprattutto bambini e ragazzi - quegli spazi li frequenta, si sente a casa e proprio lì sta imparando a diventare grande, sotto la guida di istruttori le cui doti non sono mai state messe in discussione.
Se è vero che quest’estate si era arrivati a un passo dall’accordo, prima di passare al muro contro muro ci si sieda nuovamente intorno a un tavolo a discutere. Con spirito costruttivo.
Perché poi in fin dei conti non è questo che insegna la fede? E, in modo diverso ma forse non troppo, anche lo sport?
Luca Ravaglia