In una regione che sta per entrare in zona gialla e con tante incertezze sul futuro, la Banca di credito cooperativo di Recanati e Colmurano decide di aprire una filiale a Civitanova, in via Carducci. Buon segno. Vuol dire che al di là di tutti gli imprevisti che si spalancano di fronte, la fiducia nella ripresa non manca e bisogna sostenerla. Tanta gente all’inaugurazione, tra cui i sindaci di Recanati e Colmurano, Antonio Bravi e Mirco Mari, l’assessore al bilancio Roberta Belletti in rappresentanza del sindaco Ciarapica, il direttore generale dell’istituto, Fabio Di Crescenzo, il presidente Sandrino Vesprini, rappresentanti delle forze dell’ordine, diversi imprenditori e professionisti. Dirigerà la filiale Orietta Montironi. Parole beneauguranti sono state pronunciate dopo il taglio del nastro e la benedizione da don Vinicio Albanesi, il quale ha sottolineato le cinque virtù alla base delle funzioni di una banca: umiltà, capacità di essere uniti, misericordia, giustizia e persistenza. "Sono questi – ha detto – i valori alla base di un istituto bancario, che si pone il compito di sostenere impresa e famiglia". La funzione di sostegno al territorio è stata sottolineata anche dal direttore generale Di Crescenzo, che ha ringraziato quanti hanno lavorato per adeguare alle nuove funzioni la struttura di via Carducci. "Aprire una filiale quando molte altre chiudono è un segno importante. Aprire poi a Civitanova, che è una delle più dinamiche città delle Marche, è ancora più significativo". Soddisfazione e fiducia sono state espresse dai sindaci Bravi e Mari, mentre l’assessore Belletti si è detta certa che la nuova apertura saprà accrescere il rapporto di fiducia tra il territorio e la Bcc di Recanati e Colmurano.
Giuliano Forani