Civitanova (Macerata), 11 maggio 2023 – Attraversa i binari per recuperare un oggetto e muore travolta da un treno merci. La tragedia è accaduta all’alba di ieri, a Civitanova Marche dove ha perso la vita Salima El Montassir, venti anni, di origine marocchina ma cittadina italiana. Era con un coetaneo, anche lui marocchino, testimone del dramma che si è svolto sotto i suoi occhi e per questo è stato ascoltato per qualche ora negli uffici del Commissariato di polizia, dove ha fornito agli agenti il racconto dell’assurdo incidente. I due ragazzi avevano appena compiuto la manovra di scavalcare la recinzione. Poi, per recuperare un effetto personale che le era caduto oltre i binari, lei è tornata indietro proprio mentre transitava, alle 5.15, il treno merci partito da Bari e diretto a Milano e non è riuscita ad evitare l’impatto, lungo le rotaie del tratto sovrastante il sottopassaggio di via Buozzi/Cecchetti, trecento metri prima della stazione ferroviaria. Il racconto del giovane ha tolto di mezzo l’ipotesi del suicidio, che non era stata scartata dagli inquirenti, la Polfer di Ancona e il commissariato di Civitanova.
I due si conoscevano e lui, che alloggiava in un albergo della città poco fuori dal centro, il giorno prima era stato identificato dalla polizia. La sua ricostruzione dei fatti è stata acquisita e confrontata anche con le immagini delle telecamere della videosorveglianza, che sono state visionate dalla polizia, non risolutive ma importanti per definire meglio l’accaduto e ricostruire gli ultimi momenti di vita della ventenne, identificata subito peraltro perché aveva con sé i documenti di identità e domiciliata a Civitanova da qualche tempo, per motivi di lavoro. Al giovane non è stato contestano nulla e non ci sono indagati nella vicenda, mentre la Procura di Macerata, ieri, non aveva stabilito nulla in merito all’autopsia da effettuare sul corpo della ventenne, che è stato composto all’obitorio dell’ospedale. Disagi ieri mattina al traffico ferroviario lungo la tratta adriatica, con rallentamenti e ritardi accumulati dai treni regionali e dai convogli dell’alta velocità anche fino a due ore.