Porto Recanati, scippa anziana. Inseguito in scooter da un passante

Giovane tunisino braccato in pineta e portato in caserma

INDAGINI I carabinieri di Porto Recanati (archivio)

INDAGINI I carabinieri di Porto Recanati (archivio)

Porto Recanati, 10 luglio 2018 -  Magrebino scippa una anziana, strappandole la borsa con dentro portafoglio e documenti, ma viene rincorso da un residente in scooter e poi acciuffato dai carabinieri. È successo ieri, nel primo pomeriggio, a Porto Recanati, sul lungomare Primo Maggio, davanti al circolo della vela, ma lo scippo è stato sventato grazie all’intervento di un portorecanatese di 58 anni.

«Verso le 14.15 – racconta l’uomo – mi trovavo al balneare Panetti, a farmi un pisolino sdraiato sotto il sole. Improvvisamente, sono stato svegliato dalle urla di un’anziana, che con la figlia, una ragazza sui vent’anni, inseguiva un giovane magrebino con in mano una borsa da donna. Lei gridava: aiuto, aiuto, quel ladro, mi ha rubato la borsa. In quel momento, non ci ho pensato due volte, mi sono alzato in piedi e in un attimo sono salito in sella allo scooter, cercando di inseguire il ladro. Il balordo dal lungomare ha svoltato verso destra, correndo prima in via Biagetti e poi in via Boccalini, e continuando la fuga verso la zona sud, vicino al fiume Potenza. Insieme a me altri due ragazzi, che avevano visto la scena, sono saliti a bordo di un’auto per inseguire anche loro il ladro».

E la corsa è proseguita fino all’altezza del ponte sul Potenza. «A un certo punto – continua a raccontare –, arrivati alla foce, il nordafricano, vedendosi braccato, è scappato in un fosso, poi si è tuffato in acqua, e dopo avere raggiunto a nuoto l’altra sponda, è fuggito verso la pineta Volpini. Così sono tornato indietro davanti alla caserma dei carabinieri, che sta a pochi metri dal ponte, e vedendo due pattuglie che erano là fuori perché già allertate per lo scippo, li ho avvisati e ho detto dove era fuggito lo scippatore. Subito dopo siamo andati in pineta e lì il magrebino è stato bloccato dai militari». L’uomo, tunisino residente a Porto Recanati, già noto alle forze dell’ordine per precedenti simili, è stato portato in caserma per accertamenti. Al momento della cattura, si era però già disfatto di varia refurtiva.