Louis Vuitton muove i primi passi a Civitanova: “Indotto e 90 operai, un’occasione per il territorio”

La soddisfazione del sindaco Ciarapica dopo la partenza dello stabilimento che fa scarpe

Il nuovo stabilimento a Civitanova di Louis Vuitton; nel riquadro, il sindaco Fabrizio Ciarapica

Il nuovo stabilimento a Civitanova di Louis Vuitton; nel riquadro, il sindaco Fabrizio Ciarapica

Civitanova, 14 marzo 2024 – Si produrranno calzature sportive per uomo e donna nel nuovo stabilimento civitanovese di Louis Vuitton. Il prestigioso brand francese, che ha scelto di investire nella città costiera, avvierà la produzione tra qualche settimana, mentre ieri è iniziato il trasloco dei macchinari all’interno della struttura. Un passaggio molto atteso da quando era stato annunciato l’insediamento della griffe a Civitanova.

Al momento, si tratta di una prima fase, che vedrà impegnati 90 lavoratori, di cui 70 artigiani e 20 persone di supporto alla produzione. In seguito, quando l’intero padiglione verrà ultimato, la produzione e il numero dei dipendenti aumenteranno, tuttavia, dall’azienda smentiscono la cifra dei 500, considerata troppo alta rispetto al concetto di "familiarità" che si vuole impartire al nuovo stabilimento, il cui direttore è Federico Bartoli.

Quello civitanovese è il terzo stabilimento produttivo italiano di Lvmh, gli altri due si trovano a Fiesso D’Artico, nel Veneziano, dove si producono scarpe, e a Incisa in Val D’Arno (in provincia di Firenze) dove invece si fa pelletteria.

"Louis Vuitton – scrive l’azienda in una nota – è lieta di confermare il completamento e l’inizio delle attività del nuovo atelier manifatturiero dedicato alla produzione di calzature a Civitanova, nelle Marche, portando così a tre il numero degli atelier Louis Vuitton in Italia. Nella prima fase, 90 risorse saranno già presenti nell’atelier con l’obiettivo di incrementarle nei prossimi anni".

L’intero atelier, una volta ultimato, avrà una superficie coperta di quasi 10.000 metri quadri, dove insisteranno uffici, magazzini, un laboratorio, una zona living e perfino un ristorante aziendale.

Sempre guardando al futuro, "la Maison – aggiungono da Louis Vuitton – attiverà inoltre anche un programma di formazione per i giovani, per scoprire e sviluppare le competenze della calzoleria, con lo scopo di preservare e promuovere questo eccezionale savoir-faire locale". Nel frattempo, è il sindaco Fabrizio Ciarapica ad esultare per il passo avanti.

“Louis Vuitton? Conosciamo tutti – afferma il primo cittadino – la vocazione calzaturiera del nostro distretto, ma che la scelta sia ricaduta su Civitanova e non su altri centri limitrofi comunque molto sviluppati a livello industriale è un fatto che ci riempie di orgoglio. L’arrivo di questo prestigioso brand, probabilmente il numero uno del lusso, è importante non solo per le persone che verranno occupate, ma anche rispetto all’indotto che si creerà. Come amministrazione, cerchiamo sempre di attuare politiche che intercettino le aziende, creando le giuste condizioni".