Blue Monday 2023: quando è il giorno più triste dell'anno e 6 consigli per viverlo al meglio

Quest’anno cade il 16 gennaio. Ma perché proprio il terzo lunedì del mese? E qual è la ragione del colore blu?

Blue Monday, quando è il giorno più triste del 2023

Blue Monday, quando è il giorno più triste del 2023

Bologna, 10 gennaio 2022 - Dopo lo sfavillio delle festività natalizie e del Capodanno, con il suo carico di gioia, abbuffate e aspettative ecco che si piomba nel periodo, anzi nel giorno, più triste dell'anno: il blue monday, letteralmente il lunedì blu o lunedì triste. Ma com’è nata questa deprimente ricorrenza? E perché proprio di colore blu? Scopriamo la storia del lunedì più lunedì di tutti i lunedì e anche qualche idea per renderlo un po’ meno triste, o blu che dir si voglia.

Blue Monday: quando cade?

Il termine inglese Blue Monday indica il terzo lunedì del mese di gennaio, ritenuto essere il giorno più triste per gli abitanti dell’emisfero boreale. Il concetto è stato originariamente reso pubblico nel 2005 all'interno di un comunicato stampa del canale televisivo britannico Sky Travel, in cui si affermava di avere calcolato la data utilizzando un'equazione. L'intera idea rientra nell'ambito della pseudoscienza. Secondo questa teoria, al Blue Monday le persone si sentono maggiormente depresse perché inconsciamente il cervello realizza in questo giorno che sono finite le festività natalizie e che i mesi successivi saranno caratterizzati dalla quasi totale assenza di giorni festivi. Insomma qualcosa di piuttosto intuitivo, senza scomodare gli scienziati.

L'origine del Blue Monday

Il Blue Monday è stato individuato da Cliff Arnall, psicologo dell’Università di Cardiff nel 2005 con una equazione, basata sul fatto provato che le persone prenotano più spesso dei viaggi quando sono tristi. Con questa bizzarra formula Cliff Arnall decretò che il giorno scientificamente più triste dell’anno è il terzo lunedì di gennaio, che nel 2023 cade il 16.

Perché il colore blu?

Nella cultura anglosassone il blu è il colore della tristezza e della malinconia, come possiamo notare anche dal colore scelto nel film Pixar Inside Out per rappresentare Tristezza: diverse sfumature di blu. In questo senso la parola stessa è usata per definire una sensazione di malinconia e rimpianto, da cui deriva anche il nome del genere musicale blues, nato dalla comunità afroamericana per esprimere la loro condizione storica di isolamento e difficoltà.

Cosa fare per superare al meglio il Blue Monday?

Attività fisica

Fare attività fisica è sempre un buon diversivo alla malinconia. Se non altro perché si liberano endorfine, ovvero gli ormoni del benessere. Non è necessario sfinirsi, ma è sufficiente anche una semplice passeggiata, o un giretto in bicicletta, se non si è avvezzi alla palestra.

Mangiarsi un gelato

Il gelato aiuta attraverso la produzione di serotonina, l'ormone del buonumore la cui produzione viene stimolata man mano. In questo modo si ha la diminuzione di stress e il rilassamento del sistema nervoso grazie al latte che contiene triptofano, un aiuto prezioso contro l'insonnia.

Pulire casa o ufficio

Sembra una sciocchezza, eppure sistemare e/o pulire funziona tantissimo per le persone abbattute o addirittura depresse. Mettere a posto le proprie cose, riordinare i cassetti e fare spazio nel nostro ambiente (che sia la casa o la scrivania dell’ufficio) porta benefici enormi alla mente, liberandola dal peso delle cose “in più”.

Preparare una torta

Dolce o salata, la preparazione di una bella torta riserva sempre grandi soddisfazioni, pure se non si è dei provetti chef. Cucinare, per sé o per gli altri aiuta a non pensare e aconcentrarsi su qualcosa di costruttivo. Oltre che essere un bellissimo gesto di altruismo.

Prendersi cura di sé

Dedicare del tempo a se stessi può aiutare non poco, soprattutto se magari si è lavorato tutto il giorno. Tornare a casa e concedersi un bel bagno caldo, con oli essenziali ascoltando della nuoba musica farà la differenza.

Guardarsi un film o la propria serie tv preferita

Anche questo può aiutare ad alleggerirsi, se non altro perché ci si concentro su altre storie di vita, anziché sui propri problemi. E la cosa funziona non solo con le commedie, ma anche con i film drammatici. Anzi, in alcuni casi si rivela addirittura catartico. A questo punto non ci resta che augurare buon Blue Monday a tutti.