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Notte Rosa 2023, Orietta Berti per la Romagna: "Questo popolo è parte di me"

La cantante in concerto a Cattolica. "Mi sorprendo ancora, la mia vita come un film"

Orietta Berti per la Romagna  "Questo popolo è parte di me"

Orietta Berti per la Romagna "Questo popolo è parte di me"

Rimini, 2 luglio 2023 – Una cantante amatissima, un’icona della musica italiana con la sua inconfondibile voce. Orietta Berti sarà la protagonista della Notte Rosa di Cattolica, dove porterà la sua allegria e il suo talento, in una terra che ama e che non ha mancato di sostenere dopo l’alluvione.

Venerdì 7 luglio, alle 21, in piazza Primo Maggio, ad accompagnarla nella serata, ci sarà la San Marino Concert Band.

"Sono emiliana ma anche romagnola – spiega –, ho passato la mia infanzia a Rimini, i miei figli vanno in vacanza a Riccione, ho fatto tantissimi concerti e i locali da ballo li conosco tutti. Esserci per la Notte Rosa mi sembra il minimo, anche per ribadire che questa spiaggia è accogliente, che questa gente è ospitale e ha bisogno di sostegno. Quando c’è stata l’alluvione, dovevo festeggiare il mio compleanno e i miei figli mi avevano preparato una grande festa. Ho rinunciato e ho dato il ricavato a questo popolo, che è parte di me".

Signora Berti, è anche protagonista di una miniserie che valorizza il ricco paniere di prodotti regionali.

"In una Ricetta con Orietta, in nove puntate, indosso il grembiule per raccontare quali e quante gustose e originali ricette si possono realizzare con le 44 eccellenze Dop e Igp della Food Valley emiliano-romagnola, un primato europeo. Un modo per valorizzare il paniere di prodotti certificati, un progetto che Stefano Bonaccini mi ha proposto e che ho accolto con piacere".

Da ‘Suor Sorriso’ a Buona Domenica, al ruolo di opinionista per il Grande Fratello Vip: la sua vita è veramente un film, come il titolo del suo ultimo lavoro?

"Sono sempre la stessa, ma spesso sono le collaborazioni che fanno la differenza e le professionalità a cui ti affidi e con i quali scegli di lavorare. Sono positiva, riesco ancora a sorprendermi, e ho una vita fortunata, ricca di senso, di incontri. Un bellissimo film".

Si dimostra una donna moderna. In due delle sue nuove canzoni tratta temi di grande attualità come la violenza di genere e l’omosessualità.

"Diverso è un inno all’inclusione che ho deciso di pubblicare proprio perché spero, attraverso la musica, di dare un contributo a smantellare certi preconcetti disumani. Sono argomenti importanti che alimentano la cronaca, su cui mi fa piacere dire la mia. Per l’altra canzone, le donne hanno sempre subito violenza, fisica e psicologica, che spesso sopportano in silenzio. Lo fanno nel timore di non essere credute da soggetti, colpevoli quanto gli stupratori, che mettono in dubbio la loro onestà. Le invito a trovare la forza di denunciare i maltrattamenti di uomini che dicono di amarle per poi distruggerle".

L’amore per questo lavoro, le sue collaborazioni con giovani artisti. Che consigli dà ai suoi collaboratori?

"Non mi sono mai posta limiti, ho sempre cantato per tutti e se oggi sono seguita da tantissimi giovani, e la cosa mi piace moltissimo, è merito anche delle collaborazioni. Sono sincera, schietta, dico loro di essere se stessi, autentici, perché al pubblico questo arriva".