Ancona, 15 luglio 2020 - Trenta giorni senza vittime, un'eternità se messi a confronto con quelle giornate buie, nerissime di marzo in cui la pandemia sembrava non avere fine. Giornate nelle quali anche la regione Marche si è trovata in grossa difficoltà nel fronteggiare l'ondata di ricoveri.
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Oggi, recita il bollettino del Gores regionale, non si è verificato nessun nuovo caso. Sono stati processati 1319 tamponi, 630 nel percorso nuove diagnosi e 689 nel percorso guariti. E non c'è neanche nessun morto per il trentesimo giorno di fila.
I contagi, dunque, restano 6.805: 1.879 ad Ancona, 2.764 a Pesaro Urbino, 1.158 a Macerata, 473 a Fermo e 294 ad Ascoli Piceno. I dimessi/guariti sono 5.661 (+3) mentre i pazienti in isolamento domiciliare sono 153 (-3).
Purtroppo, però, dopo oltre un mese torna un paziente in terapia intensiva. Era dal 9 giugno che non succedeva. Le persone ricoverate nella regione sono quattro: tre in reparti non intensivi dell'ospedale di Macerata ed una, appunto, in terapia intensiva all'ospedale di Pesaro Marche Nord.
Impennata dei casi/contatti in isolamento domiciliare che sono 567 (+48) di cui 14 operatori sanitari: 179 ad Ancona, 183 a Pesaro Urbino, 129 a Macerata, 30 a Fermo e 46 ad Ascoli Piceno. Le vittime, in attesa dell'aggiornamento serale, restano 987.