Bonus gomme 2022: cos'è e come si ottiene

L'emendamento di Lega, Forza Italia e 5 Stelle prevede di istituire un fondo di 20 milioni per gli automobilisti che avrebbero un incentivo di 200 euro per acquistare pneumatici di classe A e B

Bonus gomme 2022: in arrivo per gli automobilisti

Bonus gomme 2022: in arrivo per gli automobilisti

Bologna, 23 marzo 2022 - Nel momento drammatico che stiamo vivendo, legato anche alla guerra in Ucraina, che ha visto l'aumento folle dei costi di energia e carburanti, il governo sta cercando di trovare un modo per aiutare per famiglie e imprese nell'affrontare gli enormi rincari delle bollette e ai distributori. Sono state varate varie misure tra cui il bonus benzina di 200 euro e i tagli sui prezzi alla benzina e ai deisel. Un altro intervento in arrivo, sempre in aiuto agli automobilisti, è quello del bonus gomme. Lega, Forza Italia e i 5 Stelle lo hanno richiesto, presentando un emendamento al Dl Energia, che è in discussione alla Camera in questi giorni. 

Bonus gomme 2022: in arrivo per gli automobilisti
Bonus gomme 2022: in arrivo per gli automobilisti

Bonus gomme 2022: cos'è e come ottenerlo

Come detto, l'emendamento a firma di Lega, Forza Italia e 5 Stelle inserito nel Dl Energia, introduce un bonus di 200 euro per l'acquisto di gomme con etichettura di classe A o B (le classi più efficienti di pneumatici), cioè a bassa resistenza al rotolamento, in modo da permettere un risparmio di carburante, e con minore spazio di frenata, garantendo così una maggior sicurezza stradale. Inoltre, le classi A e B permetterebbero una riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Verrebbe così istituito un fondo di 20 milioni di euro che consentirebbe agli automobilisti di aquistare un treno di gomme di classe A o B. Gli automobilisti che potrebbero accedere al bonus sarebbero circa 100mila. L'emendamento infatti si rivolge ai nuovi pneumatici di classe C1 per veicoli di categoria M1 (trasporto fino a otto passeggeri oltre al conducente). 

Il bonus è ancora in fase di definizione, ma dovrebbe funzionare come tutti gli altri bonus: dopo aver acquistato i pneumatici di classe A o B, il rivenditore con l'emissione della fattura o dello scontrino fiscale potrà richiedere entro 120 giorni dalla data di emissione del documento fiscale, il rimborso del valore del buono.

Gomme: la nuova etichettatura europea

A distanza di un decennio dall'entrata in vigore della prima etichettatura europea dei pneumatici (nel 2012), il primo maggio 2021 è entrata in vigore una nuova etichettatura europea (che dà informazioni sull'efficienza e sulle prestazioni della copertura, dalla migliore A alla meno efficiente E), ai sensi del regolamento UE 2020/740, nella quale viene specificato come l'impiego di questi pneumatici a più alto grading, come peraltro già previsto nella regolamentazione europea di riferimento, dovrebbe essere favorito grazie anche a forme di incentivazione a cura di ogni Paese europeo. Ogni nuova etichetta riporta un QR code individuale per identificare la tipologia di pneumatico che consente l'accesso direttamente al database europeo dei prodotti denominato "European Product Registry for Energy Labelling" in acronimo EPREL. Infatti il nuovo regolamento prevede che il consumatore possa ottenere ancor più ampie informazioni sui prodotti acquistati consultando questo database centralizzato.

Bonus gomme 2022: perché fa risparmiare

Il bonus gomme dà dunque agli automobilisti un contributo per acquistare le gomme più performanti che - secondo diversi studi - consentirebbero di ridurre fino al 7% il consumo di carburante e di diminuire fino al 30% lo spazio di frenata del veicolo. Assogomme, infine, sottolinea come l'efficienza dei pneumatici di classe A e B permetterebbe di abbassare le emissioni di anidride carbonica di 7 milioni di tonnellate ogni anno, con un risparmio di oltre 5 miliardi di euro. 

Bonus revisione auto 2022

Continuano intanto la richieste per ottenere il bonus revisione auto per il 2022. Il 'bonus veicoli sicuri', introdotto con l'articolo 1 del comma 706 della legge di Bilancio 178/2020, serve per farsi 'rimborsare' l'aumento di circa 10 euro che c'è stato nel costo della revisione dell'auto (da 66,88 euro a 78,75 euro). La revisione dell'auto, infatti, in Italia è obbligatoria ogni due anni.