Code in A14, piano straordinario per rimborsare gli automobilisti. Come funziona

Attivato da Aspi, ecco come chiedere indietro i soldi per i disagi subiti il 5, il 6 e il 7 gennaio, giorni in cui è previsto traffico intenso a causa dei viadotti sequestrati

Traffico in autostrada (foto Pressphoto)

Traffico in autostrada (foto Pressphoto)

Ancona, 4 gennaio 2019 – Lunghe code in autostrada in vista dei rientri dalle festività natalizie, previsti nuovi intensi rallentamenti ma arrivano i rimborsi. Aspi ha attivato un “piano straordinario per assistere e informare gli automobilisti nei giorni di rientro dalle festività” in cui è previsto traffico autostradale intenso in direzione nord, anche a causa dei viadotti sequestrati dall'autorità giudiziaria sull'A14, in particolare tra Vasto (Chieti) e Porto Sant'Elpidio (Fermo).

“Il Mit e gli enti interessati sono stati allertati dalla società - fa sapere Aspi – e in caso di code significative per i restringimenti, dall'8 gennaio sarà possibile chiedere rimborsi del pedaggio” lungo i tratti autostradali posti sotto sequestro dall'autorità giudiziaria. I giorni di viaggio per i quali sarà possibile chiedere i rimborsi in caso di criticità delle condizioni di traffico sulla A14 - fanno sapere fonti autostradali - saranno il 5, il 6 e il 7 gennaio, in cui sono previsti i maggiori incolonnamenti. Già da mercoledì prossimo sarà possibile per gli automobilisti presentare la richiesta di rimborso, che sarà poi valutata da Aspi “in funzione dei disagi effettivamente subiti” spiegano.

Il precedente

Nel weekend precedente il Natale le code avevano mandato letteralmente in tilt l'autostrada, con incolonnamenti che hanno raggiunto i 23 chilometri e tempi di percorrenza Ancona-Pescara - tratto di meno di 150 chilometri per cui in condizioni normali si impiega circa un'ora e trenta - di oltre sette ore.

Come chiedere i rimborsi

Gli automobilisti che "dovessero subire ritardi significativi nei tempi di viaggio lungo le tratte della A14 oggetto di provvedimento da parte dell'Autorità Giudiziaria potranno inviare una richiesta di rimborso alla casella di posta elettronica info autostrade.it, allegando copia dell'attestato di viaggio. La Società erogherà i relativi rimborsi di pedaggio, valutando le richieste pervenute in funzione dei disagi effettivamente subiti". Aspi consiglia di "informarsi prima della partenza sulle condizioni di viabilità lungo il tragitto che si dovrà percorrere e, una volta in auto, di mantenersi informati attraverso i notiziari radiofonici e le informazioni sul traffico diramate sui pannelli a messaggio variabile".