Coronavirus Emilia Romagna, mascherine obbligatorie e spiagge chiuse. Ecco l'ordinanza

Seconde case raggiungibili ma solo in giornata e all'interno della stessa provincia di residenza. Parchi aperti e spiagge chiuse. Ecco l'ordinanza punto per punto

Mascherine obbligatorie in Emilia Romagna (Foto Ansa)

Mascherine obbligatorie in Emilia Romagna (Foto Ansa)

Bologna, 30 aprile 2020 - "Mascherine obbligatorie per tutti in Emilia Romagna nei luoghi chiusi, nei negozi come al supermercato fino all'ambulatorio medico. All'aperto invece l'obbligo è previsto laddove non si riesca a mantenere il distanziamento di almeno un metro.Seconde case raggiungibili ma solo in giornata e se nella stessa provincia di residenza per motivi di manutenzione e necessità. Parchi e aree giochi per bambini aperti ma le spiagge rimangono chiuse. Ecco l'ordinanza firmata Bonaccini che non prevede quindi l'obbligatorietà di dispositivi di protezione per chi esce per una passeggiata in solitaria e per chi pratica sport all'aperto (a meno che non si trovi a meno di un metro da altre persone).

Aggiornamento L'ordinanza fa discutere: ecco cosa prevede

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Ordinanza in vigore da lunedì 4 maggio

La normativa regionale entrerà in vigore già da lunedì 4 maggio.  Possibilità di raggiungere le seconde case per le attività di manutenzione, ma anche di praticare l’allenamento e l’attività motoria e sportiva all’aperto, solo in forma individuale. Riapertura di parchi e giardini (ma non le spiagge), biblioteche (per la sola attività di prestito, non di consultazione) e cimiteri. E’ quanto prevede - a partire da lunedì 4 maggio - la nuova ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, le cui disposizioni si applicano a tutto il territorio regionale, compresa la provincia di Piacenza, che in base al provvedimento viene riallineata al resto del territorio regionale.e riguarda anche le seconde case.

Spiagge chiuse 

Viene invece confermato il divieto di accesso a spiagge e arenili, sia in concessione che liberi, compresa la battigia.

Seconde case, camper e roulotte 

Da lunedì 4 maggio sarà dunque possibile raggiungere seconde case, camper e roulotte di proprietà per compiere le necessarie attività di manutenzione. Un’opportunità che si affianca a quella già concessa per imbarcazioni e velivoli di proprietà. Anche in questo caso ci si potrà spostare solo nell’ambito della stessa provincia, individualmente e rientrando in giornata alla propria abituale abitazione.

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Allarme scorte

Il punto discusso, adesso, è se ci saranno abbastanza mascherine per tutti visto che dopo l'omologazione dei prezzi del dispositivi di protezione personale a 50 centesimi, più di un distributore ha lanciato l’allarme ‘scorte’.

Attività motoria e sportiva all'aperto

È consentita l’attività motoria e sportiva all’aperto come ciclismo, corsa, equitazione, pesca sportiva e caccia di selezione. Anche in questo caso, però, solo in ambito provinciale, in forma individuale e nel rispetto della distanza di sicurezza di due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro negli altri casi.

Allenamenti e atleti professionisti 

Via libera anche all’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano, dal Comitato Italiano Paralimpico e dalle rispettive Federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali. Sono consentiti l’allevamento o l’addestramento di animali assicurando il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. 

Parchi giochi per bambini

Riaprono i parchi e i giardini pubblici, ma i sindaci potranno disporre la temporanea chiusura di aree in cui non sia possibile garantire il rispetto del divieto di assembramento o delle distanze di sicurezza di un metro. 

Cimiteri

Anche i cimiteri potranno riaprire e saranno le amministrazioni comunali a dettare orari e modalità di accesso.

Biblioteche

Per la sola attività di prestito (non dunque di consultazione), l’ordinanza consente la riapertura delle biblioteche. Consegna e restituzione dei volumi dovranno essere organizzate in modo da evitare qualsiasi rischio di contagio.

Trasporto pubblico

Dal 4 maggio, i servizi di trasporto pubblico – su ferro e gomma - dovranno tenere conto della accresciuta domanda di mobilità, legata alla riapertura di parte delle attività produttive. In particolare, l’offerta del servizio ferroviario regionale dovrà essere aumentata del 50% rispetto a quella attuata fino al 3 maggio, attestandosi su un valore del 60% rispetto ai servizi effettuati nel periodo pre-emergenza.

La rimodulazione graduale dell’offerta dei servizi ferroviari e su gomma verrà costantemente monitorata per garantire adeguati livelli di servizio. Allo stesso tempo, le società di trasporto dovranno predisporre adeguate misure per la sicurezza sanitaria, a partire dalla sanificazione e igienizzazione dei locali e dei mezzi di trasporto - almeno una volta al giorno - informando gli utenti sui corretti comportamenti da tenere. Più in generale: dovranno essere adottate misure organizzative per garantire il rispetto del distanziamento interpersonale e ogni possibile forma di contatto nella salita e discesa dal mezzo di trasporto, negli spostamenti all'interno delle stazioni, delle autostazioni, nelle aree destinate alla sosta dei passeggeri e durante l'attesa.

Autobus 

Sugli autobus sarà sospesa l'attività di bigliettazione a bordo da parte degli autisti e incentivata la vendita di biglietti con sistemi telematici e self-service; i passeggeri potranno salire e scendere sia dalla porta centrale che da quella posteriore, evitando il contatto tra chi sale e chi scende e saranno adottati accorgimenti per la separazione della postazione di guida.

Distanziamento sociale

Restano le norme sul distanziamento sociale, così come gli spostamenti per lavoro, salute e assoluta e comprovata urgenza definiti nel Decreto governativo. Fare la spesa sarà consentito in ambito provinciale e la visita ai “congiunti”, così come definiti sempre nel provvedimento governativo, in quello regionale. A questo riguardo, viene specificato che il territorio della Repubblica di San Marino va considerato per gli spostamenti in ambito provinciale, territorio della provincia di Rimini, e per quelli in ambito regionale, territorio della regione Emilia-Romagna. Restano sospese le visite agli ospiti delle strutture sociosanitarie residenziali per persone non autosufficienti

Il caso Riccione

La sindaca di Riccione Renata Tosi non ci sta e nella sua pagina Facebook si è rivolta ai suoi cittadini dicendo: "Io mi fido dei miei concittadini Sono stati responsabili e seri e ci hanno aiutato molto in tutti questi mesi e lo faranno sempre... quindi a Riccione dal 4 maggio saranno possibili le passeggiate anche sulla spiaggia con il dovuto distanziamento e mascherina"