Coronavirus Marche, altri 21 morti. Quattordici sono donne

Il dato complessivo dei decessi sale a 795. Ricoverati in calo, sotto quota mille: è il dato più basso dal 22 marzo

Ambulanza e sanitari nell'emergenza Covid

Ambulanza e sanitari nell'emergenza Covid

Ancona, 16 aprile 2020 - Torna di nuovo a crescere il numero delle vittime del coronavirus nelle Marche: sono state 21 nelle ultime 24 ore quelle registrate dal Gores (il gruppo regionale che coordina l'emergenza sanitaria), portando il dato complessivo a 795 dall'inizio dell'emergenza. 

Si tratta di 7 uomini e 14 donne, di età compresa tra i 73 e i 94 anni, uno dei quali senza malattie pregresse.

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Come sempre è la provincia di Pesaro Urbino a pagare il prezzo più alto: 8 morti (e il bilancio è salito a 430 morti in totale). Sette le vittime in provincia di Ancona (167 in totale), 5 nel Maceratese (112 in totale) e 1 nel Fermano (59); le vittime in provincia di Ascoli Piceno sono state finora 10, nessuna nelle ultime 24 ore. Delle 795 vittime totali, 492 sono uomini e 293 donne, con un'età media che negli ultimi giorni è salita a quasi 80 anni, e in 43 casi senza patologie regresse.

 

Rallentano i contagi

Settantanove nuovi casi di positività: nelle ultime 24 ore il rallentamento nell'aumento dei contagi nelle Marche viene così confermato sui 1.107 tamponi analizzati (7,13%). Il numero complessivo arriva così a 5.582 positivi su 23.718 test eseguiti. I nuovi numeri diffusi dal Gores lasciano quindi aperta la strada verso l'avvio della 'fase 2' e infatti, in giornata, è arrivata la nuova ordinanza del governatore Luca Ceriscioli che dà il via libera a molte attività propedeutiche alla ripartenza (leggi qui l'articolo sull'ordinanza)

Dall'11 aprile scorso i casi giornalieri si mantengono sotto quota 100 e da quattro poco sotto gli 80 contagi: 92 su 997 (11 aprile) e 78 su 456 (il 12 aprile), 45 su 436 (il 13 aprile) e 77 su 662 (il 14 aprile). Anche a livello grafico la curva di progressione, pur in aumento, risulta meno ripida.

Nella provincia di Ancona sono state appena 18 le persone che sono risultate positive ieri al Coronavirus. Tornano invece a salire i casi nella provincia di Macerata.  I dati diffusi ieri dal Gores, il Gruppo operativo regionale per l’emergenza sanitaria in corso, sono quasi generalmente favorevoli, a parte i decessi, 18 quelli ufficializzati ieri.

 

Ricoveri e guariti

Per la prima volta dopo oltre tre settimane, il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere delle Marche scendono sotto il muro delle 1.000 unità. Secondo i dati forniti dal Gores,  la cifra è scesa a 952. L’ultima volta che questa statistica molto importante e simbolica viaggiava al di sotto del livello mille era stato il 22 marzo scorso, quando i ricoverati erano 954: il giorno dopo sarebbero saliti a 1.030. Scende il numero dei pazienti in terapia intensiva nelle quattro strutture provinciali, Torrette 28, Jesi 9, Senigallia 4 e Inrca 5: il totale in regione è di 102 persone. I

l decongestionamento nella clinica di rianimazione e nel blocco operatorio di Torrette (Covid 5 e 6) continua ed è presumibile pensare che, di questo passo, tra una decina di giorni le sale operatorie possano essere riconsegnate al loro scopo. Sempre a Torrette i pazienti Covid scendono ancora, da 150 ai 142 di ieri. Negli ospedali della provincia la discesa è ancora più veloce, di oltre venti unità: 347.

Le buone notizie riguardano i dimessi/guariti, 1.694.