Coronavirus Marche, 35 nuovi contagi e 7 decessi. Si svuotano le terapie intensive

Sono stati 1.227 i campioni processati. I guariti salgono a 1.964. "Pronti 150 milioni per le imprese"

Emergenza coronavirus

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Ancona, 29 aprile 2020 - Sono 35 i nuovi casi positivi al coronavirus registrati nelle ultime 24 ore dal Gores nelle Marche. Sono stati 1.227 campioni analizzati. (ieri 48 positivi su 1.033 campioni). Il numero dei contagiati sale ora a 6.210 su 37.877 test esaminati. Intanto cresce ancora il numero dei dimessi e guariti: 1.964 in totale. 

L'aggiornamento del 30 aprile

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Dal 18 aprile l’incremento di contagi giornaliero è stato di 48 (4%), 57 (6%) 51 (5%), 47 (3%), 28 (2%), 76 (5%), 30 (3%), 53 (6%), 16 (3%), 48 (5%) e appunto 35 (3%). Continuano a svuotarsi le terapie intensive dei vari ospedali covid: attualmente sono 52 i pazienti ricoverati in tali reparti.

Supera i 900 morti (906), invece, il bilancio delle vittime. Nelle ultime 24 ore sono decedute altre sette persone nella regione (sei donne e un uomo). Due vittime provenivano dalla provincia di Pesaro Urbino (un 78enne di Urbino e una 98enne di Fano), due da Ancona (una 98enne Falconara Marittima e una 65enne di Senigallia), due da Macerata (una 96enne di Recanati e una 87enne di Castelraimondo), una da Fermo (una 93enne).

Finora nelle Marche sono morti in correlazione al Covid-19 552 uomini e 354 donne, di età media 80,4 anni e per il 94,9% con patologie pregresse come le ultime sette persone decedute. Sono 486 i morti che risiedevano in provincia di Pesaro Urbino, 194 in quella di Ancona, 142 nel Maceratese, 64 nel Fermano e 12 in provincia di Ascoli Piceno; altre 8 persone provenivano da fuori regione.

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"Pronti 150 milioni per le imprese"

La Regione stanzierà almeno 150 milioni di euro per sostenere il sistema economico marchigiano in difficoltà a causa del lockdown dovuto al Coronavirus. Ieri, il consiglio regionale ha approvato un’apposita risoluzione, in cui sono confluite varie mozioni presentate da più consiglieri sullo stesso argomento.

Tra queste, la mozione del presidente del consiglio regionale Renato Claudio Minardi, che, per l’appunto, chiedeva alla giunta di stanziare almeno 150 milioni di euro: “Un documento nato per raccogliere le istanze delle imprese marchigiane, che hanno chiesto alla Regione di reperire quante più risorse disponibili per sostenere le attività commerciali e produttive, anche attraverso la riprogrammazione dei fondi europei e valutando, se necessario, forme proprie di indebitamento”, commenta Minardi.

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