Coronavirus Marche oggi, Ceriscioli. "Scuole chiuse fino al 4 marzo". Ira del Governo

Ma scoppia il caos, il governo impugna l'ordinanza. Urbino le aveva già chiuse con un'ordinanza comunale dal 25 al 27 febbraio

Virologi al lavoro

Virologi al lavoro

Ancona, 25 febbraio 2020 -  "Aspettiamo dal governo le linee guida nelle prossime ore, in giornata". Aveva detto  il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, parlando con i giornalisti da Palazzo Raffaello sulle misure che l'esecutivo avrebbe emanato per fronte all'infezione di coronavirus.

E nel tardo pomeriggio è arrivata l'ordinanza. "Scuole chiuse nelle Marche fino al 4 marzo".  Urbino con un un'ordinanza comunale le aveva già chiuse dal 25 al 27 febbraio fino a nuova disposizione.  La decisione è stata presa per far fronte all'emergenza coronavirus. L'ha stabilito la Regione con un'ordinanza. Sospese anche le manifestazioni pubbliche di qualsiasi natura. Il Governatore Ceriscioli ha affermato: "Misure necessarie, vista anche la prossimità con l'Emilia Romagna e il contagio che si è registrato nel Riminese". Sospese le gite scolastiche, chiusi al pubblico i musei e gli altri luoghi di cultura. 

 

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Ceriscioli questa mattina aveva anche parlato delle fake news che circolano in queste ore sulla chiusura delle scuole, che non è stata ancora decisa, e su »focolai inesistenti". Sono "tutte cose che aumentano la tensione. Ogni tanto andare a cercare qualche responsabile di questi comportamenti non farebbe male, - ha chiosato - se con la polizia postale individuassero la sorgente dell'informazione e facessero sapere anche che chi l'ha fatta è colpito... Ritengono che mettere nel panico le persone è una cosa gravissima".

Il Governo impugna l'ordinanza

Una scelta, quella delle Marche, che il governo non accetta e che ha già deciso di impugnare: "Con la sua decisione unilaterale di firmare un' ordinanza per la chiusura di tutte le scuole e Università della Regione Marche, il Governatore Luca Ceriscioli si sfila dall'accordo che era stato raggiunto solo poche ore prima nel corso dell'incontro tra governo e Regioni tenutosi alla Protezione Civile e viene meno all'impegno preso con tutti gli altri Governatori che invece si stanno attenendo alle disposizioni concordate", affermano i ministri degli Affari Regionali Francesco Boccia, dell'Istruzione Lucia Azzolina e dell'Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, in una nota congiunta, annunciando che il governo procederà a impugnare attraverso l'Avvocatura generale dello Stato l' ordinanza della Regione Marche.  

Primo test positivo nelle Marche

E' stato diffuso ilì risultato positivo di un campione analizzato nel pomeriggio di oggi, 25 febbraio. Il campione, proveniente dalla provincia di Pesaro Urbino, sarà inviato nelle prime ore della mattinata di domani al Centro diagnostico di riferimento nazionale dell'Istituto superiore di Sanità. Lo comunica la Regione Marche. Solo al seguito di questo secondo controllo, spiega una nota, si potrà effettivamente confermare il caso di nuovo coronavirus. Nel frattempo il paziente è stato isolato presso il proprio domicilio e si trova in buone condizioni di salute.