Coronavirus, ecco il ventilatore polmonare creato dalla Ferrari

Realizzato in sole cinque settimane

Il ventilatore polmonare FI5 realizzato dalla Ferrari

Il ventilatore polmonare FI5 realizzato dalla Ferrari

Maranello, 13 maggio 2020 - La Ferrari ancora una volta in pista per contrastare il Coronavirus. E’ nato FI5, un ventilatore polmonare progettato in sole cinque settimane “affidabile, versatile, facile da usare e da assemblare – come spiegano dall’azienda di Maranello - in grado di ottimizzare il consumo di ossigeno e di essere prodotto in serie utilizzando materiali di facile reperibilità così da avere un costo di gran lunga inferiore a quello dei ventilatori polmonari attualmente sul mercato”.

L’idea è scaturita dall’unione delle forze della Ferrari con l’Istituto italiano di tecnologia. E’ stato identificato con il codice FI5 che sono le lettere iniziali, rispettivamente, della Ferrari e dell’istituto di ricerca che ha sede a Genova, mentre la cifra indica il numero delle settimane che ci sono volute per arrivare all’accensione del prototipo partendo da un foglio bianco.

"Nell'arco di poche ore realmente - ha spiegato Antonello Forgione, medico di Chirurgia generale oncologica mininvasiva dell'ospedale Niguarda, che ha partecipato al progetto - gli ingegneri di Iit hanno coinvolto Ferrari per impostare un progetto innovativo che prendesse in considerazione alcuni aspetti sulla meccanica dei fluidi di cui il team di Maranello è maestro".

Per Mattia Binotto, managing director Gestione sportiva e Team Principal della Ferrari, “C’è una sfida che non vogliamo perdere ed è quella contro il Covid-19. FI5 è il contributo che abbiamo voluto dare come Scuderia, mettendo in campo non soltanto le caratteristiche precipue del Dna di un team di Formula 1 ma soprattutto quelle che rendono la Ferrari qualcosa di speciale: passione, creatività e voglia di migliorarsi”.