Covid oggi, bollettino coronavirus 4 gennaio. Contagi e dati Italia ed Emilia Romagna

Contagi in calo: 1600 (200 in meno di ieri), con indice di positività però in crescita al 17,5% (ieri 12%); 54 le vittime. L'indice Rt regionale è a 0,99 a un soffio dalla zona arancione se passa la nuova stretta dei parametri. In serata convocato il consiglio dei ministri sul nuovo Dpcm post 7 gennaio

Covid, padiglione 23 del Sant'Orsola di Bologna (Foto Schicchi)

Covid, padiglione 23 del Sant'Orsola di Bologna (Foto Schicchi)

Bologna, 4 gennaio 2021 - Mentre si attende, forse già da questa sera, la decisione del governo sul nuovo Dpcm, arriva la notizia della lieve diminuzione dei contagi Covid in Emilia Romagna, secondo il bollettino di oggi 4 gennaio. In Italia sono 10.800 i nuovi casi e 348 i morti, mentre continuano a salire i ricoveri.

AGGIORNAMENTO Coronavirus: il bollettino dei contagi del 5 gennaio. Dai Italia ed Emilia Romagna

In Emilia Romagna sono 1.600 nuovi positivi su 9.133 tamponi e 7.812 test rapidi, 200 in meno di ieri (di cui 669 asintomatici da screening regionali e attività di contact tracing). Ieri erano stati 1.818. Il tasso di positività cresce però al 17,5%, rispetto al 12,6% di ieri. Sono invece 1.787 i guariti, in calo anche i casi attivi (-241). Si registrano purtroppo 54 decessi (ieri 41 le vittime). Quanto ai contagi l'Emilia Romagna resta seconda, dietro al Veneto: prima regione nel Paese, con  1.682 contagi e 50 morti. 

L'Rt della regione è comunque esattamente sul crinale: 0,99 nell'ultima rilevazione. Se - come appare problabile - il governo decidesse una ridefinizone dei parametri per l'assegnazione delle zone in Italia, la fascia arancione scatterebbe con un valore pari o superiore all'1 e quella rossa con 1,25.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 179.586 casi di positività, 1.600 in più rispetto a ieri, su un totale di 9.133 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è quindi del 17,5%.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 669 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 446 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 613 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 46,4 anni.

Sui 669 asintomatici417 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing84 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 14 con gli screening sierologici6 tramite i test pre-ricovero. Per 148 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

I contagi provincia per provincia

La situazione dei contagi per provincia vede Reggio Emilia con 227 casi, poi Rimini (212), Bologna (202), Modena (189), il territorio di Cesena (175), la provincia di Ravenna (155), Parma (145), Ferrara (115), l’area di Forlì (69), il circondario di Imola (56) e la provincia di Piacenza (55).

Deccessi

Purtroppo, si registrano 54 nuovi decessi: 21 a Bologna (11 donne di cui due di 89 anni e le rimanenti di 72, 73, 78, 83, 85, 88, 90, 93 e 94 anni e 10 uomini di cui due di 86 anni e i restanti di 47, 57, 82, 85, 87, 89, 92 e 94 anni), 9 a Modena (5 uomini di cui due di 81 anni e gli altri di 64, 73 e 94 anni e 4 donne di 55, 77, 92 e 93 anni), 8 a Ravenna (5 donne di 75, 83, 90, 92 e 95 anni e 3 uomini di 86, 89 e 96 anni), 5 in provincia di Forlì-Cesena (5 uomini di cui due di 83 anni e i restanti di 78, 84 e 86 anni), 4 a Rimini (3 uomini di 83, 85 e 91 anni e 1 donna di 82 anni), 3 a Reggio Emilia (3 uomini di 85, 90 e 94 anni), 2 a Parma (2 donne di 83 e 87 anni), 1 a Piacenza (1 uomo di 72 anni). Non risultano decessi nelle ultime 24 ore in provincia di Ferrara. Rientra nei decessi anche un uomo di 48 anni, diagnosticato dall’Ausl di Piacenza ma residente fuori regione.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in Emilia-Romagna sono stati 7.941.

Ricoveri

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 235 (1 in più rispetto a ieri), 2.684 quelli negli altri reparti Covid (+27).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 13 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 16 a Parma (invariato), 19 a Reggio Emilia (invariato), 48 a Modena (+1 rispetto a ieri), 49 a Bologna (invariato), 16 a Imola (invariato), 29 a Ferrara (invariato), 19 a Ravenna (invariato), 5 a Forlì (invariato), 4 a Cesena (invariato) e 17 a Rimini (invariato).

Positivi in dettaglio

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 15.914 a Piacenza (+55 rispetto a ieri, di cui 34 sintomatici), 13.358 a Parma (+145, di cui 124 sintomatici), 24.238 a Reggio Emilia (+227, di cui 124 sintomatici), 32.202 a Modena (+189, di cui 137 sintomatici), 35.742 a Bologna (+202, di cui 111 sintomatici), 5.753 casi a Imola (+56 di cui 27 sintomatici), 9.653 a Ferrara (+115, di cui 27 sintomatici), 13.637 a Ravenna (+155, di cui 76 sintomatici), 6.366 a Forlì (+69, di cui 46 sintomatici), 6.849 a Cesena (+175, di cui 114 sintomatici) e 15.874 a Rimini (+212, di cui 111 sintomatici).

In seguito a verifica sui dati comunicati nei giorni passati sono stati eliminati 2 casi (1 a Parma, 1 a Ferrara) in quanto giudicati casi non COVID-19

Attesa per il nuovo Dpcm (o decreto ponte)

Il Dpcm o decreto ponte sarà in vigore a partire dal 7 gennaio anche se appare già evidente che dopo il 'liberi tutti' del dopo l'Epifania sia un sogno già svanito: l'ultima ipotesi al vaglio è istituire zona rossa in tutti i fine settimana: una decisione che imporrebbe la chiusura anche dei negozi oltre che di bar e ristoranti (delivery a parte).

Il focus Zona arancione 4 gennaio: cosa si può fare oggi 

Rt e riaperture scuole

In molte regione anche la riapertura delle scuole per il 7 gennaio sembra essere a rischio. Se per il Veneto il governatore Zaia ha già annunciato che le superiori rientreranno in presenza il 31 gennaio, Bonaccini si è detto invece pronto per  la riapertura in Emilia Romagna al 50% "Noi come regione siamo favorevoli alle riaperture delle scuole il 7 gennaio e saremo pronti per quella data. Gli studenti italiani stanno pagando un prezzo altissimo. Detto questo, condivido le preoccupazioni dei miei colleghi e sarebbe giusto che il governo ci riconvocasse per prendere una decisione definitiva. Se c'è timore visti i numeri, ci si ritrova, si discute e si decide. Noi avremo 500 mezzi di trasporto in più nelle strade rispetto a prima", ha detto nelle scorse ore il presidente dell'Emilia-Romagna e della Conferenza Regioni e della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ospite al Tg3.

Vaccino covid in Romagna

"Da oggi passiamo stabilmente a 1.200 vaccinazioni al giorno per poi potenziarci ulteriormente nel fine settimana. Stiamo lavorando per individuare delle ulteriori sedi vaccinali", è la promessa del direttore generale dell'Ausl Romagna Tiziano Carradori. Fino a ieri sono state somministrate in totale nelle tre province romagnole circa 1.800 dosi, 360 al giorno. "Abbiamo pienamente corrisposto alla performance regionale", sottolinea Carradori. "Per ora ci siamo attenuti all'indicazione regionale di tre punti vaccinali, uno per provincia, ma per la fine del mese andremo ad aumentare strutturalmente le sedi vaccinali - spiega il direttore generale - Già da questo fine settimana lavoreremo per fare in modo di attivare ulteriori sedi vaccinali all'interno dei nostri ospedali nei fine settimana. Lo stiamo realizzando per Riccione, Forlì e un punto tra Faenza e Lugo".

Ad oggi nella campagna vaccinale in Romagna "sono impegnati oltre 160 vaccinatori" - precisa - ma c'è un problema di carenza di personale sanitario? "Anche noi abbiamo dei problemi di reclutamento", risponde Carradori, "ovviamente volendo poter potenziare la nostra capacità produttiva" per la somministrazione di vaccini "è evidente che dovremo potere contare sul reclutamento ulteriore di personale anche per le vaccinazioni".

Il bollettino covid in Italia

Si registrano 10.800 casi e 348 morti. Tamponi in netto calo (77.993), tasso di positività resta fermo al 13,8%. Ricoveri +242, terapie intensive -4. In Veneto 1.682 contagi e 50 morti. Segue l'Emilia Romagna con 1.600 nuovi positivi e 54 decessi. In Sicilia 1.391 casi, nel Lazio 1.334, 863 in Lombardia, 747 in Campania e 631 in Puglia. Vaccino, somministrata la prima dose a oltre 100mila persone. I dati di ieri indicavano 14.245 nuovi positivi su circa 103mila tamponi: domenca 3 gennaio, dunque, il tasso di positività era sceso al 13,8%. Le vittime sono state 347. 

I vaccini covid

Oggi, alle ore 19, in Emilia-Romagna sono state vaccinate contro il Coronavirus 6.654 persone. Numero già andato oltre le somministrazioni prenotate in questa giornata (6.372). E le aziende sanitarie, da Piacenza a Rimini, stanno proseguendo a effettuarle, andando avanti fino alle 21. Vaccini effettuati a donne e uomini che lavorano nella sanità regionale fra medici, infermieri e operatori e a operatrici e operatori delle CRA, oltre ai degenti delle residenze per anziani. Salgono quindi a 14.854 le persone vaccinate in Emilia- Romagna al momento, il 33% delle dosi consegnate al momento.