Covid oggi Veneto: bollettino 31 gennaio. Giù i contagi, 9 morti

In calo anche i ricoveri nell'ultimo giorno di zona arancione. Le ultime notizie e i dati sull'andamento della pandemia in regione

Covid Veneto: casi e incidenza del Coronavirus nell'ultimo monitoraggio

Covid Veneto: casi e incidenza del Coronavirus nell'ultimo monitoraggio

Venezia, 31 Gennaio 2021 - Scendono i nuovi positivi al Covid-19 in Veneto, oggi sono +499 mentre ieri erano +792 (totale 312185). Calano gli attualmente positivi, oggi sono 33945 (-732). Diminuiscono i nuovi decessi: oggi sono +9 mentre ieri erano +60 (totale 8931). Aumentano i guariti, che salgono a quota 269309 (+1222). Scendono i ricoveri causati dal coronavirus in Veneto, oggi sono 2236 (-22). 1982 persone sono in area non critica (-15), di cui 1430 positive (-8) e 552 negativizzate (-7). Sono 254 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (-7), 217 positivi (-5) e 37 negativizzati (-2).

Rapporto Iss e mortalità

Dall'inizio della pandemia in Italia sono morte 85.389 persone positive al coronavirus, di cui 49.274 nella seconda ondata, da ottobre a oggi, e 34.278 nella prima, fra marzo e maggio. Nella fase intermedia fra i due picchi, da giugno a settembre dello scorso anno, i morti sono stati 1.837. E' quanto emerge dal rapporto 'Caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all'infezione da Sars-Cov-2 in Italia' dell'Istituto Superiore di Sanità. La Lombardia è la regione più colpita dal coronavirus con 26.674 morti, il 31,2% dall'inizio della pandemia. Nella prima ondata in Lombardia si sono registrati il 47,7% dei decessi complessivi. Seguono Emilia Romagna e Veneto, rispettivamente con il 10,9% e il 10,2% dei decessi totali dallo scorso marzo. Solo nella seconda ondata, invece, la percentuale della Lombardia scende al 19,7, una su cinque. Seguono il Veneto, con il 13,2% dei decessi, l'Emilia Romagna con il 9,7%, il Piemonte con l'8% e il Lazio con il 7,6%.

Ultimo giorno di zona arancione in Veneto

Domani il Veneto sarà finalmente in zona gialla: potranno innanzitutto riaprire bar e ristoranti a pranzo e saranno consentiti gli spostamenti fuori dal proprio Comune (ma non fuori regione, se non per motivi di necessità e urgenza).  "Le zone non sono un gioco a premi dove si vince o si perde - ha detto ieri il Governatore del Veneto Luca Zaia -. Siamo ancora nel pieno della pandemia, ed è fuori luogo pensare che sia finita".

Zona gialla fino a quando? L'analisi dei dati

Zona gialla: i musei che riaprono in Veneto

Sono molti i musei e le gallerie statali che da domani, 1 febbraio, e poi nel corso della settimana riapriranno in Veneto, come previsto per le regioni in zona gialla dal Dpcm del 14 gennaio scorso. Lo annuncia il Mibact. Sulla base dell'ordinanza firmata dal Ministero della Salute (che pone la regione in zona gialla), riapre da domani il Museo archeologico nazionale di Fratta Polesine. Da martedì 2 febbraio sono nuovamente aperti il Museo archeologico nazionale di Adria, il Museo nazionale Atestino, il Museo nazionale di Villa Pisani a Stra. Da mercoledì 3 febbraio porte aperte, tra gli altri, alla Galleria 'Giorgio Franchetti' alla Ca' d'Oro di Venezia e al Museo di Palazzo Grimani, mentre a Portogruaro riapre il Museo nazionale concordiense e l'area archeologica di Concordia.

Superiori di nuovo a scuole in presenza dal primo febbraio in Veneto

Sono spariti dalle scuole del Veneto, rimessi in magazzino, i banchi a rotelle acquistati nei mesi scorsi dal Governo per facilitare il distanziamento tra gli studenti in classe. La ragione principale dell'accantonamento dei banchi anti-Covid sarebbe che favoriscono l'insorgere di mal di schiena nei ragazzi. Lo ha riferito l'assessore regionale all'istruzione, Elena Donazzan, durante un incontro con i sindacati della scuola, in vista della ripresa domani, lunedì 1 febbraio, della didattica in presenza - al 50% - anche negli istituti superiori del Veneto.

 

g.c.