Cronisti in classe, le scuole Farini vincono il campionato di giornalismo

Al secondo posto si piazzano i ragazzi del San Luigi e al terzo quelli delle Maestre Pie

Il campionato di giornalismo: i partecipanti

Il campionato di giornalismo: i partecipanti

Bologna, 21 maggio 2019- Quasi 400 partecipanti, che condividono una piccola passione per il giornalismo vero, quello sul campo. Termina, con la giornata di premiazione all'Hotel Carlton, la 12esima edizione di ‘Cronisti in classe’, il campionato di giornalismo che vede come protagonisti i ragazzi delle scuole medie, calati nella parte di cronisti. Ad aggiudicarsi il primo premio quest’anno sono le scuole Farini, seguiti al secondo posto dalla San Luigi e al terzo dalle Maestre Pie (FOTO).

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‘Ci sono i veterani e gli esordienti - commenta Paolo Giacomin, direttore de Il Resto del Carlino-, ma tutti avete fatto un grandissimo lavoro e per noi è una cosa molto importante: c’è la speranza che vi possiate appassionare al mondo della carta stampata e penso che il vostro lavoro ha fatto molto bene anche ai nostri lettori. Avete raccontato voi stessi, la vostra vita, le vostre gioie e sono cose che noi tentiamo di fare sempre, ma voi avete freschezza e sincerità, che non sono cose scontate’. Al di là dei premi, infatti, la vera vittoria è l’esperienza di mettere per la prima volta le mani nell’impasto del cronista: provare l’esperienza di scoprire storie e raccontarle, intervistare cittadini, documentarsi e scrivere, arricchendo così anche la propria formazione.

‘Il nostro articolo riguarda il volontariato e abbiamo fatto noi le interviste- spiega Emma, studentessa delle scuole Farini-: siamo andati all’ospedale Bellaria dai bambini di neurochirurgia’. Con penna e quaderno in mano, infatti, i ragazzi del Farini hanno vissuto in prima persona l’esperienza del giornalista, raccontandola nell’articolo 'Poche note, molti sorrisi al Bellaria', che gli ha permesso di aggiudicarsi, oltre alla targa di merito e un buono comet dal valore di 300 euro, anche il premio di Rekeep, un kit formato da astuccio, penna e un quaderno. ‘Partecipare a questo concorso ci ha permesso di scoprire avere una ricchezza in più e di poterla dare agli altri’ ha commentato il professore Stefano Camasta. 

Le tematiche trattate dalle 12 scuole partecipanti sono state tante e tutte originali: dalla sostenibilità allo street art, dalla poesia allo sport. A colpire è l'impegno che i ragazzi ci hanno messo sul campo, intervistando atleti, assessori o loro amici. Ad aggiudicarsi il secondo premio, consistente in un buono comet dal valore di 200 euro, sono le scuole San Luigi, che hanno raccontato la storia di ‘Uno storico negozio in via D'Azeglio', mentre le Maestre Pie si qualificano al terzo posto, vincendo un buono comet da 100 euro con ‘L'evoluzione di famiglia ed economia’. I premi della critica sono spettati, invece, a chi si è occupato di storia, premiati con la targa in argento la prima pagina del Resto del Carlino: a vincerla sono i Salesiani con ‘Un'impronta importante nella storia', e le Guido Reni, che, con 'Ecco la storia del tortellino bolognese,' si aggiudicano anche il premio di Caab e Fondazione fico, gustose casse di ciliegie.

Non sono mancati poi applausi e targhe di merito anche alle scuole Testoni Fioravanti, al Rodari, alla Manzoni, all’Irnerio e allo Zanotti, premiati per il loro impegno e la loro creatività. Il premio speciale giuria è toccato, invece, alle scuole Marconi, per l’articolo ‘Fortnite, il gioco più amato dai ragazzi’. ‘Abbiamo proposto una sfida: provare a non giocare a Fornite per una settimana- racconta Gloria, studentessa delle Marconi- . L’intento era vedere chi ci riuscisse e dar luce ai problemi che posso derivare dall’uso eccessivo dei videogiochi’. Per concludere, Emil Banca aggiudica il suo premio, una carta ricaricabile, alle Leonardo Da Vinci. ’Abbiamo fatto un progetto riguardo la moda veloce, il fast fashion- raccontano gli studenti- e tutto quello che c’è dietro: i materiali, ma anche lo sfruttamento’. ‘E’ una bella analisi sulla consapevolezza di vestire in maniera sostenibile- commenta Michele Tana responsabile area marketing di Emil Banca-, ma vorrei fare i complimenti a tutti. Anche mio figlio ha partecipato a Cronisti in classe e si conserva la pagina con il suo articolo: è un bel ricordo dei giorni condivisi con i compagni di classe’. 

Anche quest’edizione si è conclusa, ma l’appuntamento è solo al prossimo anno. ‘Quest’esperienza è molto importante per il futuro dei ragazzi- commenta Massimo Guidoboni, direttore operations Emilia Romagna di Rekeep-: abbiamo tanto bisogno di persone informate e buoni cittadini’. E Angela Manferrari, responsabile relazioni istituzionali Caab, aggiunge: ‘E’ stato un piacere leggere le vostre storie: in bocca al lupo ragazzi.’