Fase 2 Emilia Romagna, Bonaccini "Credo riapriremo tutto dal 18 maggio"

Il governatore ospite a 'Le parole della settimana' su Rai Tre

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini (Imagoeconomica)

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini (Imagoeconomica)

Bologna, 9 maggio 2020 - La regione Emilia Romagna verso la riapertura totale o quasi. Il 'd-day' è il 18 maggio, almeno nelle previsioni del governatore Stefano Bonaccini, che ospite del programma serale 'Le parole della settimana' su Rai , si è mostrato molto determinato. 

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Bonaccini, in collegamento con la trasmissione condotta da Massimo Gramellini, è stato chiaro: "Penso che dal 18 maggio un po' tutti in Emilia Romagna possano riaprire. Non solo bar, ristoranti, negozi al dettaglio, ma anche tatuatori, parrucchieri ed estetiste". Il presidente si è detto fiducioso he il Governo possa accogliere le richieste delle singole regioni. "Fino ad ora abbiamo sempre lavorato in stretta collaborazione - ha detto - e faccio presente che il 95% delle nostre ordinanze regionali erano e in linea con quelle del Governo". 

Leggi anche Lista d'attesa per i test sierologici - Sì alla sperimentazione con il plasma - Il punto di Burioni Saldi estivi posticipati al primo agosto Sull'annullamento dell'ordinanza della governatrice Jole Santelli: "In merito a quella della Calabria - spiega Bonaccini - aveva ragione il Governo perché il decreto prevale sulle ordinanze delle Regioni in tema di attività economiche". "Se dal 18 maggio - aggiunge Bonaccini - viene lasciata per la prima volta alle Regioni la possibilità di andare a decretare, si potrà andare avanti in maniera un po' differente".

Un accenno alla sanità regionale: "Una tra le migliori sanità pubbliche d'Europa". 

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Gli stessi concetti Bonaccini li aveva espressi ieri a Rai Radio1 a proposito della Conferenza della Regioni sulla fase 2. "Abbiamo chiesto che dal 18 maggio, visto che il 17 scade il decreto del Governo, le Regioni possano decidere in autonomia", ha ribadito il governatore. Non resta che attendere per conscere quali saranno le disposizioni da Roma.