Giro del mondo in bici: l'avventura di Elena e Andrea. "Cambio di vita per tre anni"

Medolla di Modena, la coppia ha festeggiato il Natale a casa dopo aver percorso 35mila chilometri pedalando. Esplorati 19 Paesi

L'incredibile avventura di Andrea Tassi, 33 anni, ed Elena Pradella, 31

L'incredibile avventura di Andrea Tassi, 33 anni, ed Elena Pradella, 31

Medolla (Modena), 27 dicembre 2021 - È durante il viaggio di nozze, a ottobre 2017, che Andrea Tassi ed Elena Pradella, 33 e 31 anni, spingono la gioia oltre i confini di un immaginario che diventa di lì a poco realtà. "Volevamo prolungare la nostra felicità, vivere il mondo sperimentando stili di vita alternativi, riempire l’anima di emozioni e ricordi - racconta Elena - e così abbiamo ideato qualcosa di unico e straordinario: un viaggio di tre anni intorno al mondo in bicicletta". In luna di miele i neo sposi fissano gli obiettivi e rientrati a casa, dove i rispettivi lavori li attendevano, Andrea, ingegnere in un’azienda, Elena, infermiera all’Avis, condividono con familiari e amici la scelta di un cambio di vita. "Abbiamo svelato il nostro sogno subito dopo il Natale 2017. Tutti ci hanno incoraggiato a perseguire il nostro sogno ne siamo grati". In sella alle loro biciclette, Andrea ed Elena partono il 7 maggio 2018 da Medolla "lasciando i nostri apprezzati lavori, salutando le nostre splendide famiglie e i cari amici, e un Paese meraviglioso di cui abbiamo sentito quotidianamente la mancanza".

Negli oltre tre anni, la coppia ha percorso 35mila km esplorando 19 Paesi: Austria, Slovenia, Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania, Lettonia, Russia, Mongolia, Cina, Vietnam, Laos, Cambogia, Tailandia, Malesia, Indonesia e Australia. "La pianificazione del percorso è stata settimanale e nell’ultimo periodo - spiega Andrea - legata alle restrizioni dovute alla pandemia". Le spese da sostenere per un viaggio simile non sono poche. Dall’investimento iniziale, composto da equipaggiamento personale necessario per vivere all’aria aperta, biciclette e pezzi di ricambio, assicurazione sanitaria e kit di primo soccorso, visti e sim card per i cellulari. "I costi vivi del viaggio sono stati sostenuti dai nostri risparmi e dai soldi guadagnati con le esperienze lavorative occasionali, e spesso ci è venuta in aiuto la ‘sharing economy’, ‘economia della condivisione’: una forma di scambio che non solo ci ha consentito di fare nuove esperienze, di collaborare e socializzare con affidabili sconosciuti, ma anche di promuovere uno stile di vita imperniato sul risparmio e la salvaguardia dell’ambiente".

Di imprevisti avventurosi la coppia ne ha vissuti tanti. "La prima notte in Russia abbiamo campeggiato vicino a un lago, in mezzo al nulla, e uno sconosciuto ci ha messo in guardia del fatto che era evaso un prigioniero, e la polizia lo stava cercando in zona. In Mongolia, dopo il record giornaliero di 121 km abbiamo pedalato anche di notte per raggiungere il paese più vicino, perché eravamo rimasti senza acqua. Abbiamo dormito in tenda a -16° alle porte del deserto del Gobi. Le difficoltà incontrate sono state tante, ma tutte affrontabili: il meteo avverso, qualche memorabile caduta, la complessità nel trovare pezzi di ricambio in Cina e in Laos, una intossicazione alimentare in Cambogia. In quei momenti, abbiamo compreso quanto la nostra forza di volontà e di adattabilità e il nostro legame siano stati indispensabili".

Andrea ed Elena sono rientrati in Italia in novembre e hanno potuto festeggiare il Natale con le famiglie. "Ma sentiamo, tuttavia, il richiamo del Medioriente e dell’India, e potremo proseguire questa avventura anche in America, in Africa e poi nuovamente nella nostra amata Europa. Viaggeremo ancora, per essere testimoni della possibilità di vivere una vita straordinaria. Viaggeremo in bicicletta, lentamente, per assaporare i nuovi luoghi e le persone, per incontrare altre culture, ascoltare altre lingue, ricercare la magica casualità degli eventi, e portarne memoria. Viaggeremo per essere felici, per avere più tempo da dedicare a noi stessi, per reinnamorarci della persona che si trasforma stando insieme. Viaggeremo desiderando un orizzonte in costante cambiamento, per svegliarci ogni giorno con un’alba nuova".