Iryina, i gioielli e la morte per la sua Ucraina

La giovane artigiana di Kiev collaborava con Ancona. La Cna la ricorda: "Vicini a Elisabeth che ora è nascosta in casa con la sua famiglia"

Iryna Tsvila si è arruolata insieme al marito: sono morti entrambi durante i combattimenti

Iryna Tsvila si è arruolata insieme al marito: sono morti entrambi durante i combattimenti

Ancona, 2 marzo 2022 - Una settimana fa Iryna Tsvila, giovane e apprezzata artigiana ucraina, indossava i gioielli da lei stessa realizzati. L’invasione militare russa non era ancora iniziata, anche se era ormai questione di ore. Tre giorni dopo Iryna è stata uccisa assieme a suo marito durante un conflitto a fuoco. L’artigiana, mamma di cinque figli ora orfani, era una riservista ed è stata chiamata alle armi per rispondere all’offensiva voluta da Vladimir Putin contro il suo Paese.

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Una tragica storia ucraina che però dentro ha anche molto del capoluogo dorico vista la collaborazione, passata e si spera futura, tra la Cna di Ancona e la camera dell’Artigianato di Kiev. L’organizzazione anconetana è a fianco dell’istituto artigiano della capitale e attraverso un comunicato ha espresso fermamente la sua condanna nei confronti dell’invasione russa dell’Ucraina e al tempo stesso mostrato assoluta solidarietà e sostegno al popolo ucraino in questo momento pericoloso.

Iryna Tsvila
Iryna Tsvila

A rendere nota la tragedia è stata Elizabeth Mirodschenko, giovane direttrice della Camera dell’Artigianato Ucraina: "Abbiamo lanciato il progetto della scuola di artigianato soltanto il 14 febbraio scorso _ racconta la Mirodschenko _, ricordo ancora la sua presentazione . Iryna disse che amava il suo mestiere e non vedeva l’ora di frequentare questa scuola. Al tempo stesso ci disse che, qualora fosse stato necessario, avrebbe dovuto difendere il suo Paese. Non so cosa sia successo ai suoi figli, ma so che il marito è morto come lei. Erano entrambi riservisti e facevano parte di due distinti battaglioni".

La Cna di Ancona esprime anche sostegno e vicinanza alla Camera dell’Artigianato dell’Ucraina di Kiev con cui ha collaborato negli anni 2016 e 2017, e a tutti gli imprenditori e gli artigiani ucraini. L’organizzazione artigiana dorica ha inviato vive condoglianze per la morte di Iryna Tsvila, titolare di Verba Workshop che ha perso la vita domenica scorsa.

Con Elizabeth Mirodschenko ha a lungo collaborato Lucia Trenta, responsabile dell’internazionalizzazione di Cna Ancona: "In queste ore _ dice Lucia Trenta _ sono in contatto e cerco di rimanere vicina con i miei pensieri ad Elisabeth Mirodschenko che ho avuto modo di conoscere e di apprezzare negli anni in cui abbiamo lavorato insieme al progetto East Invest, che promuoveva lo sviluppo di piccole imprese nei Paesi della Eastern Partnership tra cui proprio l’Ucraina. So che Elisabeth non è riuscita a fuggire da Kiev ed è rinchiusa in casa con la madre e la sorella, senza possibilità di facile accesso a un bunker durante i bombardamenti e con cibo e medicinali ormai scarsi. Ora lei, i suoi colleghi e gli artigiani ucraini hanno bisogno di tutta la nostra vicinanza. La follia della guerra spezza giovani vite che lottano per costruirsi un futuro".