Ordinanza Zaia per il Veneto oggi. "Negozi chiusi la domenica"

Ecco il nuovo provvedimento della Regione: Il governatore: "E' un sacrificio che facciamo oggi per eveitare di entrare in zona rossa domani"

Nuova ordinanza covid di Luca Zaia per il Veneto

Nuova ordinanza covid di Luca Zaia per il Veneto

Venezia, 12 novembre 2020 - Nuova ordinanza anche per il Veneto di Luca Zaia contro il coronavirus. Così come contenuto nell'ordinanza dell'Emilia Romagna e nel documento del Friuli Venezia Giulia. La novità più saliente è quella della chiusura dei negozi di domenica. "E' un sacrificio che dobbiamo fare oggi - ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia - per evitare di entrare nella zona rossa domani". L'ordinanza entrerà in vigore da venerdì dopo la mezzanotte fino al 3 dicembre.

Il precedente Misure restrittive in Veneto, nuova ordinanza di Zaia: stop agli assembramenti

La nuova ordinanza anti assembramenti del Veneto

ll governatore del Veneto Luca Zaia ha presentato la nuova ordinanza per limitare gli assembramenti. "In un mondo che rispetta le regole una ordinanza così non serve ma cerchiamo di intercettare gli irriducibili. La vedo come un fallimento sociale perché è  la dimostrazione che a volte il buon senso non c'è per tutti - ha spiegato Zaia - senza la collaborazione dei cittadini non ne veniamo fuori".

Negozi chiusi di domenica

La novità più grande è quella della chiusura nei giorni festivi di ogni attività commerciale anche nel caso degli esercizi di vicinato mentre  generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccherie ed edicole rimarranno aperte. Aperti anche gli esercizi di ristorazione pur nei limiti previsti dal DPCM in vigore. 

"Bisogna evitare le vasche del fine settimana in centro, in montagna o al mare - ha detto Zaia -. Sono tutte occasioni di contagio e non possiamo rischiare di stressare ulteriormente gli ospedali, altrimenti arriveremo al blocco totale e ci chiuderanno in casa. I cittadini devono dare una mano a chi è in ospedale".

Centri commerciali chiusi anche nei prefestivi

Sono chiusi nei giorni prefestivi (quindi anche il sabato) e festivi le grandi e medie strutture di vendita con esercizio unico o più esercizi salvo per vendite generi alimentari.

Raccomandato l'accesso nei negozi agli over 65 nelle prime due ore di apertura

E' fortemente raccomandato garantire quando possibile l'accesso agli esercizi commerciali nelle prime due ore di apertura agli over 65 anni.

Bar e ristoranti

Al bar e nei ristoranti dalle 15 alle 18 si sta solo seduti e chi prende l'asporto deve consumare a casa o in auto.

Mascherina obbligatoria sempre

Obbligatorio l'uso della mascherina al di fuori dell'abitazione ad eccezione dei bambini sotto i 6 anni o di chi fa attività sportiva intensa. E in caso di momentaneo abbassamento per mangiare, bere o fumare bisogna mantenere il metro di distanza. La mascherina in casa andrebbe indossata in presenza di non conviventi.

Attività sportiva e motoria solo nei parchi e in periferia

Consentita l'attività sportiva e motoria nei parchi ma solo in aree periferiche e nel rispetto di almeno due metri di distanza.

Accesso di una persona alla volta nei pubblici esercizi

E' consentito l'accesso a pubblici esercizi non più di una persona alla volta.

Mercati vietati

Vietati i mercati se non in caso di apposito piano che prevede perimetrazione, sorveglianza e varchi di accesso.

Covid, contagi, vittime e terapie intensive: il bollettino del Veneto del 12 novembre

Sono 2.511.361 i tamponi molecolari eseguiti Veneto dall’inizio della pandemia da Coronavirus mentre, ad oggi, i tamponi rapidi sono stati 519.458. Il numero di positivi tocca quota 54.755 (+3.564), con il totale che arriva 90.901 da inizio pandemia. Attualmente si trovano in isolamento 19mila persone. Per quanto riguarda i ricoveri sono 1.876 le persone in area non critica (+103), mentre in terapia intensiva ci sono 221 pazienti (+5). Superati quindi i duemila pazienti totali ricoverati, come nel massimo della prima fase. Le persone decedute sono 2.727 (+38).

Zaia: "Abbiamo superato i 2mila ricoveri: siamo arrivati al livello della prima fase"

"Abbiamo superato i 2mila ricoverati. Di fatto siamo al livello della prima fase - ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia commentando i dati di oggi sull'evoluzione del Coronavirus nella Regione Veneto -. Oggi abbiamo 221 persone in terapia intensiva e oltre 1.876 ricoverati con sintomi".