Top 50 Italy 2021, ecco i ristoranti in classifica delle Marche

Uliassi e Cedroni protagonisti, ecco gli altri locali da scoprire premiati dalla guida online

Top 50 Italy 2021, i ristoranti premiati delle Marche (Zani)

Top 50 Italy 2021, i ristoranti premiati delle Marche (Zani)

Ancona, 22 ottobre 2020 - Marche regine dei fornelli: è l’agognato verdetto della Top 50 Italy 2021, la seconda edizione della famosa guida online ai ristoranti migliori d’Italia. A ritagliarsi un ruolo da protagonisti, oltre ai ‘soliti noti’ Mauro Uliassi e Moreno Cedroni, anche diversi giovani e promettenti cuochi, titolari di vari locali da un capo all’altro della regione.

La guida, completamente gratuita, valuta i locali più amati della penisola dividendoli, a seconda del prezzo e della tipologia di ristorazione, in quattro categorie: menu oltre i 120 Euro, menu fino a 120 Euro, trattorie/osterie e ‘low cost’. Le quattro distinte classifiche, composte ciascuna da 50 locali, sono state svelate martedì sera in diretta streaming, con un countdown mozzafiato che ha registrato il boom di visualizzazioni sui social.

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Non c’è partita nella categoria dei 50 ristoranti a budget più elevato, dove la prima posizione è occupata dall’intangibile Massimo Bottura, chef dell’Osteria Francescana di Modena. La medaglia d’argento, però, è sul petto di Mauro Uliassi, chef e patron del ristorante Uliassi a Senigallia (3 stelle Michelin), nonché vincitore del premio speciale ‘pranzo dell’anno’ 2021.

La cittadina in provincia di Ancona – famosa in tutto il mondo per il Festival musicale Summer jamboree - si conferma la patria dell’alta cucina: appena fuori dalla top ten – al 13° posto - si piazza infatti Moreno Cedroni, chef e titolare della Madonnina del pescatore (2 stelle Michelin). Locale che la stessa guida definisce "uno dei luoghi più affascinanti di Senigallia, guarda il mare e la sua spiaggia di velluto".

Ottimi piazzamenti per gli chef marchigiani anche nella seconda categoria, quella dei menu fino a 120 Euro: all’11esima posizione troviamo infatti il ristorante Andreina di Loreto (An), regno del giovane chef Errico Recanati e di sua nonna Andreina che – recita la guida - "dal 1959 a oggi, non ha mai smesso di deliziare i suoi ospiti". Segue, al 36° posto, Casa Rapisarda, nel centro storico di Numana (An): la guida tesse le lodi della cucina firmata dal padrone di casa, lo chef Alessandro Rapisarda, definendola "una delle cucine più interessanti della regione". Agguanta il 42esimo posto Nostrano, a Pesaro: qui, lo chef Stefano Ciotti non manca di evidenziare, nei suoi piatti, le proprie origini romagnole.

Tra le trattorie/osterie, si piazza al 28esimo posto l’osteria Ophis, nel borgo di Offida: secondo la guida, il locale, capitanato dallo chef Daniele Citeroni Maurizi, è "senza dubbio una delle eccellenze del centro Italia", perché capace di coniugare i piatti della tradizione a una costante innovazione.

Nella classifica dei ristoranti ‘low cost’, al terzo posto ritroviamo Moreno Cedroni, questa volta con la sua creazione Anikò, salumeria ittica e luogo ideale per un primo approccio al famoso ‘susci all’italiana’, ideato dallo stesso chef. Anche Anikò è a Senigallia, al termine della piacevole passeggiata che porta a Piazza Saffi. Infine, al 27esimo posto, ecco l’Antico caffè Soriano, a San Benedetto del Tronto (Ap). "Dalle prime ore del mattino fino a dopo cena c'è sempre un buon motivo per scegliere il Caffè Soriano", spiega la guida. «Il merito è della professionalità dei fratelli Erminio e Carlo Giudici, che hanno saputo creare una squadra vincente".