ILARIA TRADITI
Cronaca

Turismo, nuovo spot del Mancio "Portiamo le Marche nel mondo"

La campagna promozionale con il ct azzurro come testimonial: "La regione più bella che c’è"

Turismo, nuovo spot del Mancio  "Portiamo le Marche nel mondo"

Turismo, nuovo spot del Mancio "Portiamo le Marche nel mondo"

di Ilaria Traditi

Un nuovo logo, un sito e uno spot promozionale per rilanciare l’immagine delle Marche nel mondo e puntare a nuovi target turistici. Le novità sono state presentate ieri a Roma, nella sede dell’Enit, col testimonial della Regione (confermato per altri due anni), mister Roberto Mancini. Con lui il governatore Francesco Acquaroli, il direttore dell’Atim (Agenzia regionale per il turismo e l’internazionalizzazione), Marco Bruschini; il presidente di Camera Marche, Gino Sabatini; il sottosegretario Lucia Albano e il consigliere di amministrazione dell’Enit, Sandro Pappalardo. "Let’s Marche" il claim del nuovo logo seguito dal payoff "In Italy, of course", perché rivolto a un mercato internazionale. Verde, azzurro e giallo i colori utilizzati, che rimandano al mare, al cielo, al sole, alla campagna e agli Appennini. "Volevamo presentarlo prima, ma poi c’è stata l’alluvione in Romagna e abbiamo scelto di rimandare – ha spiegato Bruschini –. Ci abbiamo lavorato per mesi, girando per un’intera giornata da nord a sud con Mancini per catturare le immagini più belle". Lo spot, di cui erano già stati pubblicati alcuni fermo immagine, è stato svelato dai creativi dell’agenzia Omnigraf di Osimo, la stessa che ha realizzato il logo, costato circa 25mila euro insieme al nuovo portale, www.letsmarche.it. "Il nuovo brand Marche deve rappresentare una regione forte, che guarda sempre di più all’estero – hanno sottolineato –. Cercavamo un’idea dirompente, una comunicazione che abbracciasse un target il più vasto possibile. Let’s Marche è quasi un neologismo, un richiamo, un’azione da compiere a breve termine".

Più perentorio Bruschini. "Volevamo scuotere lo spettatore, far entrare aria nuova con un logo che fosse un po’ un pugno nello stomaco – ha detto –. Le Marche sono come un bambino piccolo, che deve farsi notare dai grandi". Orgoglioso di prestare il suo volto a questa operazione il ct degli azzurri, che ha rimarcato l’amore per la propria regione ("ritengo sia la più bella di tutte, perché offre tutto ciò che un turista può desiderare"). Con un "ma". "Purtroppo è ancora difficile da raggiungere, ma si sta lavorando anche su questo". In che modo lo ha poi spiegato Acquaroli, che oltre a elogiare il lavoro di squadra con la Camera di commercio e l’Atim per la realizzazione della nuova campagna, ha anche fatto il punto sulle novità in ambito logistico. "Roberto (Mancini, ndr) ha sottolineato una grande carenza – ha detto –. Ora, grazie a un importante investimento, da ottobre avremo tre voli su Roma, Milano e Napoli, in aggiunta a quelli per Parigi, Londra e Bruxelles, e speriamo presto anche per Berlino e Francoforte". E intanto le Marche puntano a un nuovo segmento, quello del lusso, dei turisti altospendenti. "Il turismo italiano gode di ottima salute – ha affermato Pappalardo –. Puntiamo a superare il 2019, che fu un anno strepitoso dal punto di vista delle presenze incoming e le Marche possono sorprenderci". Lo spot sarà trasmesso in occasione di fiere ed eventi di settore negli Stati Uniti, a Parigi, Barcellona e Londra, per chiudere con la Borsa del turismo del lusso a Cannes a dicembre. In Italia sarà trasmesso sulle reti di Rai e Mediaset.