Vaccino influenza Marche, si parte: ecco dove e da quando

Da martedì è possibile immunizzarsi. Disponibili 374mila dosi, che potranno essere implementate. L'assessore Saltamartini: “L'obiettivo è mantenere una buona immunità"

Influenza, foto generica

Influenza, foto generica

Ancona, 14 ottobre – Scatta da martedì 18 ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale nelle Marche. Complessivamente verranno messe a disposizione 374mila dosi che, qualora fosse necessario, potranno essere incrementate. A renderlo noto è la Regione con una comunicazione dettagliata in cui vengono spiegate le modalità, i luoghi e alcuni consigli per l'accesso al siero.

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Chi può vaccinarsi

“Il vaccino sarà somministrato, su base volontaria, ai soggetti con età pari o superiore ai 60 anni e a tutte le altre categorie previste: i residenti di strutture per anziani e lungodegenza, le persone ad alto rischio di complicanze o di ricovero ospedaliero correlato all’influenza, i familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze, le donne in gravidanza, gli operatori sanitari e gli altri soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e i donatori di sangue. Come lo scorso anno la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata anche nei bambini nella fascia di età 6 mesi-6 anni, per proteggere la popolazione pediatrica (la più colpita dall’influenza) e per ridurre la circolazione del virus influenzale”, specificano da Palazzo Raffaello.

Dove vaccinarsi

Ad assicurare la campagna di vaccinazione antinfluenzale, come di consueto, anche quest'anno saranno prevalentemente i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta per le vaccinazioni effettuate in età pediatrica. Saranno i Distretti sanitari ad organizzare le attività vaccinali, in collaborazione con i medici di medicina generale, sia per ospiti che operatori delle strutture residenziali per anziani. Le Direzioni mediche di presidio ospedaliero promuoveranno le attività vaccinali per garantire le vaccinazioni ai propri operatori sanitari mediante i punti vaccinali ospedalieri, attraverso i quali raggiungere categorie di pazienti fragili, ospedalizzati o presi in carico dalle strutture sanitarie per condizioni particolari (es. diabetici, nefropatici, etc). Alla campagna di immunizzazione all'influenza parteciperanno i Servizi Igiene e Sanità pubblica: il vaccino potrà essere somministrato anche presso i punti vaccinali di popolazione in concomitanza con la vaccinazione anti Covid (SARS-CoV-2). “Va infatti ricordato che è sempre possibile la somministrazione di entrambi i vaccini nella medesima seduta vaccinale”, puntualizza la Regione. Da quest'anno, inoltre, 40 farmacie aderenti diverranno punti di erogazione delle vaccinazioni antinfluenzali, secondo le modalità del Protocollo d’intesa nazionale per la somministrazione da parte dei farmacisti dei vaccini anti Covid 19 e dei vaccini antinfluenzali.

Le raccomandazioni

“L’influenza rappresenta la principale malattia infettiva acuta dell'apparato respiratorio, è fortemente contagiosa e può provocare complicazioni che richiedono il ricovero ospedaliero e portano talvolta al decesso – si legge nella nota diramata dall'Ente -. La vaccinazione, offerta gratuitamente a tutte le categorie indicate, ad oggi rappresenta il metodo preventivo più efficace. L’obiettivo principale della campagna antinfluenzale è quello di ridurre le complicazioni legate all’influenza e, di conseguenza, gli accessi ai pronto soccorso, ma anche semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti (vista la sintomatologia respiratoria sovrapponibile per Covid 19 e influenza) soprattutto in età adulta”. A tal proposito, “restano fondamentali, oltre al vaccino, le misure di igiene e protezione individuale: lavarsi le mani (o utilizzare una soluzione alcolica in assenza di acqua), l’igiene respiratoria (coprirsi bocca e naso quando si tossisce o starnutisce, usando fazzoletti monouso; o ricorrendo alle mascherine chirurgiche soprattutto in presenza di sintomatologia respiratoria); evitare il contatto stretto con soggetti ammalati e i posti affollati, mantenendo comunque le distanze per il distanziamento fisico; evitare di toccarsi occhi naso o bocca”.

Le parole dell'assessore

Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Salute
Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Salute

L'assessore regionale alla Salute Filippo Saltamartini, nello spiegare l'obiettivo della campagna vaccinale antinfluenzale, specifica che “sarà quello di mantenere una buona immunità nella popolazione, ma soprattutto di continuare a mettere in sicurezza prioritariamente anziani e fragili, proteggendoli dalla malattia grave e dalla ospedalizzazione. Gli esperti dicono che quest’anno l’influenza sarà particolarmente severa soprattutto a causa del fatto che negli ultimi due anni le mascherine ci hanno protetto dall’infezione. Ora che l’obbligo è decaduto praticamente ovunque, tranne rare eccezioni, il virus trova sistemi immunitari più sguarniti di difese”.