Ancona dedica un belvedere a Virna Lisi

Domenica al Passetto all'attrice anconetana, scomparsa nel 2014, sarà intitolata la scalinata che scende al mare

L'attrice anconetana Virna Lisi, sei nastri d'argento e quattro David di Donatello

L'attrice anconetana Virna Lisi, sei nastri d'argento e quattro David di Donatello

Ancona, 24 ottobre 2017 - 24 ottobre 2017 - Un 'Belvedere Virna Lisi' ad Ancona, città natale di una delle attrici più affascinanti, la signora del cinema ma anche per aver voltato le spalle ad Hollywood. Nel prossimo weekend il capoluogo marchigiano città renderà omaggio all'attrice. Virna Pieralisi, nata l'8 novembre del 1936 da una famiglia di origine jesina e scomparsa a 78 anni a Roma nel 2014. Ha vissuto la prima infanzia tra il capoluogo e Jesi, città di suo padre Ubaldo, commerciante di piastrelle di marmo. La Virna nazionale è vissuta a Jesi fino a che il papà si è trasferito per lavoro a Roma. Sei Nastri d'argento, un premio per migliore interpretazione femminile a Cannes, quattro David di Donatello. Una bellezza aristocratica, elegante ma decisa che l’aveva spinta a dire nel ’64 e anche a Frank Sinatra, innamoratosi di lei.

Hollywood la volle come nuova Marilyn (foto)

Due giorni di eventi a lei dedicati per chiudere domenica con l'intitolazione della scalinata che scende dal Monumento ai Caduti fino al mare. Con la sua personalità, la sua classe e bellezza straordinarie, l'attrice e antidiva per eccellenza ha lasciato una traccia profonda nella cultura cinematografica e televisiva del Paese.

Sabato, nell'ambito di Cinemuse, al Teatro delle Muse si terrà una proiezione non stop di tre film rappresentativi della carriera di Virna Lisi: «Come uccidere vostra moglie» (regia di R. Quine), Tenderly (di F. Brusati) e Al di là del bene e del male (di Liliana Cavani). A condurre la serata il prof. Antonio Luccarini, critico d'arte e cinematografico. Nel teatro sarà allestita una mostra con le locandine e i manifesti dei film che l'hanno resa celebre. Dopo l’intitolazione alle 12, una performance della coreografa e danzatrice anconetana Simona Lisi lungo la scalinata del Passetto.