Bonus bollette 600 euro, come richiederlo e requisiti

Ecco come funziona la misura contenuta nel decreto Aiuti bis per far fronte al caro energia

Bologna, 29 settembre 2022 - Con i costi di gas e luce alle stelle il bonus bollette fa gola a molti. Tanto più che è stata anche alzata la soglia per i per i fringe benefit da 258,23 a 600 euro. Il Bonus bollette da 600 euro, al cui interno adesso rientrano pure le spese per luce, gas e acqua, è tra le misure contenute nel decreto Aiuti bis per far fronte al caro energia.  Cosa sono i fringe benefits I fringe benefit sono quei benefici che comprendono auto aziendale, polizze assicurative e buoni pasto. Adesso, nel paniere per il 2022 sono state aggiunte anche le spese per acqua, luce e gas. 

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Bonus 600 euro per le bollette 2022, cos'è

Ecco dunque cosa si intende con bonus bollette da 600 euro, che essendo per l'appunto un fringe benefit, è esentato dal pagamento di contributi sociali e imposte.  Si tratta di somme erogate o rimborsate dall’azienda al lavoratore per il pagamento delle utenze domestiche (luce, acqua e gas). Somme escluse quindi dal reddito di lavoro dipendente ai fini Irpef nonché dalla base immobile contributiva, entro il limite complessivo di 600 euro. In deroga alla disciplina generale, le aziende possono anche fornire benefit oltre i 600 euro nell’anno d’imposta 2022. L’eccedenza però sarà soggetta a imposizione fiscale.

Bonus bollette, come funziona

Sull’erogazione del bonus bollette le strade possibili sono due, come precisato in un approfondimento dalla Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro: "Il comma 1 dell’articolo 12, in particolare, consente sia l’erogazione diretta delle somme al fornitore della somministrazione del servizio (ipotesi evidentemente più complessa in quanto i canoni delle utenze sono di norma addebitate direttamente al titolare delle stesse), sia il rimborso delle spese sostenute direttamente dagli stessi lavoratori, previa documentazione di averne sostenuto il costo". Quindi o erogazione diretta o rimborso in busta paga.

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Bonus bollette 600 euro, a chi spetta 

Con l'introduzione tra i fringe benefit della copertura delle spese per luce, gas e acqua, le aziende possono proporre tra i diversi benefit riservati ai dipendenti la possibilità di pagare o di farsi rimborsare le utenze domestiche di acqua, lue e gas.  Il bonus per le bollette con tetto massimo annuale di 600 euro spetta ai datori di lavoro privati che dovranno trasmetterlo al lavoratore dipendente per pagare i consumi energetici. Il bonus, esentasse, può essere erogato direttamente al fornitore da parte dell'azienda o come rimborso in busta paga per il lavoratore, previa documentazione, quindi fattura. Questo significa che i datori di lavoro possono pagare oppure rimborsare i costi delle utenze domestiche per acqua, gas ed elettricità.

Bonus 600 euro, decide l'azienda

È l'azienda a decidere come gestire i 600 euro e quanto riconoscere in busta paga al dipendente per il bonus bollette. Ad oggi, il contributo copre le bollette emesse nel 2022.