Come risparmiare sulla spesa: cosa sono i gruppi d'acquisto

Più consumatori riuniti per acquistare un prodotto o un servizio da un unico fornitore per ottenere convenienza

Bologna, 2 settembre 2022 - La domanda che in tanti si pongono, in vista delle ristrettezze cui si andrà probabilmente incontro dal prossimo autunno, è una sola: come difendersi dal caro vita e dall’epidemia di rincari che sta contagiando pressoché tutti i settori? Qualche soluzione c’è: andare a caccia di offerte nei supermercati, per esempio, e approfittare degli ultimi saldi nelle vetrine di abbigliamento e calzature. Ma nel nostro Paese si sta progressivamente affermando anche un’altra modalità di spesa, ovvero l’adesione a uno o più gruppi d’acquisto (Ga).

Prezzi alti nei supermercati: idee per risparmiare
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Ma cos’è un gruppo d’acquisto e come funziona?

In generale, un gruppo di acquisto è un insieme di consumatori che decidono di riunirsi per acquistare un prodotto (alimentare, ma non solo) o un servizio (ad esempio, la fornitura di luce e gas naturale) da un unico fornitore. Più il gruppo è numeroso, più vantaggiosi possono essere i prezzi del prodotto o servizio richiesto. La possibilità di interfacciarsi direttamente con i produttori consente infatti di eliminare tutte quelle intermediazioni (distribuzione, promozione e vendita al dettaglio) che comportano l’innalzamento dei prezzi del prodotto o del servizio stesso.

Esistono gruppi di acquisto per una serie molto ampia di categorie merceologiche, dalle auto ai prodotti ortofrutticoli. In particolare, in quest’ultimo caso si parla spesso di ‘Gas’, ovvero di ‘gruppi d’acquisto solidali’, così denominati perché i componenti si associano sulla base di ragioni etiche, come l’importanza di prediligere i piccoli produttori del territorio e il rispetto della stagionalità.

Il caro bollette, poi, ha incentivato la proliferazione di ‘gruppi d’acquisto energia’, nati con la finalità di selezionare uno o più venditori per la fornitura di energia elettrica e/o gas naturale ai clienti finali riuniti nel gruppo. Sono generalmente promossi da un ‘organizzatore’, attraverso campagne che possono essere periodiche o permanenti, durante le quali singoli utenti possono aderire al gruppo. Dopo aver selezionato le offerte commerciali più vantaggiose, il gruppo d'acquisto le propone ai propri membri, che possono stipulare il proprio contratto di fornitura con il venditore alle condizioni stabilite.

Per cercare di regolamentare al meglio questa forma di acquisto, l’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha predisposto delle linee guida ad adesione volontaria, reperibili sul proprio sito web. L’obiettivo è fare in modo che gli aderenti (utenti domestici e piccole imprese) siano adeguatamente informati e assistiti in tutte le fasi delle campagne di acquisto collettivo promosse ciascun gruppo. Le linee guida istituiscono infatti alcune regole cui i gruppi di acquisto aderenti devono conformarsi per un periodo iniziale di almeno due anni. I gruppi d'acquisto che aderiscono alle linee guida Arera vengono ‘accreditati’ e compaiono sull'apposito elenco, disponibile sullo stesso sito web dell’Authority.

Come si crea un gruppo d'acquisto? Solitamente, i passi per lo sviluppo di un gruppo di acquisto sono quattro: creazione della struttura del gruppo; fase di preadesione, durante la quale sono raccolti i contatti di chi intende partecipare; asta per la scelta del fornitore, in cui si pubblicano le caratteristiche base dell’offerta e si invitano le aziende interessate a formulare la propria proposta migliorativa; infine, la fase di sottoscrizione dell’offerta che si è aggiudicata l’asta, tramite la compilazione dei documenti contrattuali necessari.

Oltre alle tariffe praticate, i gruppi d’acquisto energia dovrebbero tenere in considerazione anche altre caratteristiche dell’offerta proposta, come l’assistenza dedicata in caso di problemi tecnici, la scelta di soluzioni più sostenibili per l’ambiente (ad esempio, la preferenza di fonti rinnovabili per la fornitura), la durata nel tempo delle condizioni economiche inizialmente garantite.