Francesca Bellettini tra le 25 donne più influenti al mondo per il Financial Times: chi è

L'amministratrice delegata di Yves Saint Laurent, cesenate, è l'unica italiana presente nella graduatoria

Cesena, 2 dicembre 2022 - Il suo nome compare accanto a quelli di attiviste, leader politiche, creative, manager e atlete di fama internazionale: la cesenate Francesca Bellettini, amministratrice delegata della celebre maison di moda Yves Saint Laurent, è stata inclusa dal quotidiano britannico Financial Times tra le 25 donne più influenti al mondo nel 2022.

Francesca Bellettini
Francesca Bellettini

A scegliere le 25 ‘Women of the year’ è stata, per la prima volta, una giuria composta non solo dai giornalisti del prestigioso quotidiano, ma anche da artiste, scrittrici, imprenditrici e donne influenti di tutto il mondo: si tratta, in effetti, di una vera e propria mappa globale del potere e del talento femminile del nostro tempo.

Unica italiana presente nell'ambita graduatoria, Francesca Bellettini, dopo la laurea alla Bocconi di Milano, inizia la sua carriera a Londra, da Goldman Sachs. Nel 1999 entra nel settore del lusso con il gruppo Prada, per poi ricoprire il ruolo di manager per Helmut Lang.

Nel 2003 entra nel gruppo Kering come direttore della programmazione strategica e direttore del merchandising internazionale di Gucci.

Nel 2008 passa in Bottega Veneta e nel 2013 viene nominata presidente e amministratrice delegata di Yves Saint Laurent.

Una scalata fulminante, quella della manager cesenate: lo si sottolinea anche nella motivazione, vergata dalla giornalista Jo Ellison, editor dell’inserto di moda e lifestyle ‘How to spend it’. "Sono le persone più quiete quelle a cui si dovrebbe prestare davvero attenzione", esordisce Ellison, che poi spiega come Saint Laurent abbia realizzato, con Bellettini al timone, un terzo trimestre eccezionale, pur in un momento particolarmente difficile per il comparto della moda e del lusso. "Senza un mormorio", prosegue Ellison, Bellettini ha trascinato la maison verso un fatturato di 916 milioni di euro, con ricavi in crescita di oltre il 40%.

Tra le 25 donne che hanno lasciato il segno - e portato un vento di cambiamento - compaiono altre manager (Jane Fraser di Citigroup, Karen Lynch di Cvs Health e Amanda Blanc di Aviva); l'avvocata ucraina Oleksandra Matviichukla, che guida l'organizzazione per i diritti civili ‘Center for civil liberties’ ed è stata premiata con il Nobel per la pace; la scrittrice Annie Ernaux, premio Nobel per la letteratura; e le donne iraniane che, dopo l'uccisione di Mahsa Amini, si battono da settimane contro il regime teocratico guidato da Ali Khamenei.