Editoriale

Viabilità: meno parcheggi, più proteste

Agli amministratori (pro tempore) di Bologna esprimo il mio parere di assoluto dissenso verso la scelta di togliere posti auto in città. Ritornare stanchi a fine giornata e dover perdere mezz'ora per girare a vuoto nella disperata ricerca di un posto auto è una vera amarezza. E poi appostarsi e lottare per conquistare il parcheggio, sapendo di toglierlo ad altri. A volte si rifiutano inviti a cena o al cinema per la paura di perdere un posto ottenuto a caro prezzo. Questi sono gli effetti delle politiche della giunta comunale bolognese su viabilità e mobilità. Non la città a misura di persona, che incoraggia la socialità, ma l'esatto contrario.

Luigi Tricarico

Risponde Beppe Boni

Il tema dei parcheggi che spariscono per lasciare posto ai cantieri e a progetti di riorganizzazione urbana sta creando parecchio malumore. Il Comune di Bologna cerca di rassicurare i cittadini che la nuova mobilità comprensiva della linea di tram e dell'obbligo dei 30 all'ora in città renderà la vita più facile a tutti. Può anche darsi che ci sia del vero, ma per adesso pochi ci credono. I parcheggi spariscono come la neve sotto il sole di primavera e le alternative proposte hanno il sapore di pezze messe qua e là senza una soluzione strutturale che possa soddisfare i residenti, soprattutto del centro storico, e chi frequenta la città per motivi di lavoro o di affari. Nell'area di via Riva Reno la protesta dei cittadini è furiosa. L'avvento del tram trasformerà parte dell'area con il canale scoperto, aiuole, nuovi spazi pedonali in una zona che il sindaco Matteo Lepore definisce i "nostri Navigli". Il tempo sarà galantuomo e ci dirà quanto pesa questa scelta sulla vivibilità dell'area. L'altro volto della faccenda è che si perdono decine e decine di posti auto con grande disagio di tutti. Amen. Bologna avrebbe bisogno di un grande progetto complessivo sui parcheggi in particolare a ridosso del centro, un piano Marshall risolutivo. E' un sogno. Di tutto ciò, per ora, pare non ci sia traccia.

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