Bologna, 30 novembre 2024 – A quale scenario ci troveremmo davanti in caso di una grossa esplosione in uno stabilimento industriale oppure in caso di danni immani alla capacità di tenuta di una grande diga? A tutto questo ci prepareranno i messaggi di It alert che arriveranno prossimamente ai cittadini dell’Emilia Romagna coi test del sistema di allarme pubblico che già in passato erano stati attivati per le simulazioni in caso di terremoto.
Cos’è It alert
IT alert è stato infatti progettato per inviare informazioni dirette alla popolazione in situazioni di emergenza e il suo scopo è garantire una comunicazione rapida ed efficace per avvisare i cittadini in caso di pericoli imminenti o emergenze rilevanti, contribuendo così alla sicurezza collettiva.
Si tratta di un modo da un lato per mantenere alta l’attenzione e la consapevolezza della popolazione sui rischi di calamità ai quali è esposta e dall’altra per verificare la funzionalità e perfezionare la tecnologia del sistema di allerta pubblico.
Simulazioni di disastri
Per questi motivi, nel mese di dicembre, l’Emilia Romagna sarà coinvolta in un esperimento che simulerà scenari di “incidente rilevante in uno stabilimento industriale” e di “collasso di grandi dighe”. Ai cittadini arriverà sui propri cellulari un messaggio test che simula un avvertimento come se fosse effettivamente appena accaduto un disastro ambientale.
Nella nostra regione alcuni test erano stati programmati nei mesi scorsi, ma l’emergenza maltempo ha costretto a posticipare le simulazioni.
Cosa contiene il messaggio e perché arriva
I cittadini che riceveranno l’avvertimento di It alert vedranno sul proprio cellulare un messaggio che riporta la parola “Test”, ripetuta due volte, che indicherà che è in corso una verifica della funzionalità del sistema, necessaria per avere la sicurezza che - nell’eventualità di una reale emergenza - i messaggi vengano effettivamente trasmessi dalle celle telefoniche e ricevuti dai dispositivi presenti nelle aree interessate.
Per lo scenario di incidente rilevante in uno stabilimento industriale il testo della notifica che la popolazione coinvolta riceverà sarà il seguente:
“TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di un incidente in un impianto industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”.
Mentre per lo scenario di collasso di una grande diga sarà:
TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
Cosa significa incidente rilevante
L’incidente rilevante corrisponde a “un’emissione, un incendio o un’esplosione di grande entità, dovuto a sviluppi incontrollati che si verifichino durante l’attività di uno stabilimento industriale classificato a rischio di incidente rilevante dal Decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 - Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, e che dia luogo a un pericolo grave, immediato o differito, per la salute umana e per l’ambiente, all’interno o all’esterno dello stabilimento, e in cui intervengano una o più sostanze pericolose”, dice il sito di It alert.
Cosa significa collasso di una grande diga
Il collasso di una grande diga, invece, è “il collasso dello sbarramento della struttura della diga stessa o la comparsa di danni alla diga o di fenomeni franosi che determinano il rilascio incontrollato di acqua, tali da indurre ragionevolmente ad ipotizzare l’accadimento di un evento catastrofico, che provoca generalmente un’onda di piena e la conseguente inondazione delle aree situate a valle”.
Il calendario e chi riceverà i messaggi
Saranno ben 43 i comuni in tutte le nove province teatro di simulazioni di emergenza riguardanti aziende a rischio di incidente rilevante e grandi dighe.
In tutto si svolgeranno quattro esercitazioni su aziende potenzialmente pericolose e cinque test sulle dighe, tramite l’invio di messaggi ai cittadini presenti o in transito nelle aree interessate, secondo le linee guida del Dipartimento nazionale di Protezione civile in caso di calamità o disastro.
Per le aziende a rischio rilevante, l'area di interesse sarà racchiusa in un raggio di circa 3 chilometri dal perimetro dello stabilimento. Nel caso delle grandi dighe, invece, i messaggi di allerta coinvolgeranno tutti i comuni situati a valle degli sbarramenti.
Potenzialmente saranno coinvolti 515.461 cittadini che, trovandosi nelle aree interessate, riceveranno un messaggio di test sui propri cellulari accesi e connessi; 43 i comuni esposti virtualmente al pericolo e circa 250 i volontari di Protezione civile che garantiranno presidio e coordinamento durante le prove. Ecco il calendario:
Martedì 3 dicembre
Incidente industriale rilevante
Alle 10 alla Yara Italia Spa di Ravenna Alle 11 alla Marig Esplosivi Industriali S.r.l. di Novafeltria (Rimini). Comuni coinvolti: Maiolo, Pennabilli e Sant'Agata Feltria. Alle 12 alla Yara di Ferrara
Giovedì 5 dicembre
Collasso di grandi dighe
Alle 10 alla diga di Mignano (Piacenza). Paesi coinvolti: Alseno, Besenzone, Castell'Arquato, Cortemaggiore, Fiorenzuola D'Arda, Lugagnano Val D'Arda, San Pietro In Cerro, Vernasca, Villanova Sull'Arda
Alle 12 alla diga di Santa Maria del Taro (Parma). Paesi coinvolti: Bedonia, Tornolo, Varese Ligure.
Lunedì 9 dicembre
Collasso di grandi dighe
Alle 10 alla diga di Fontanaluccia (Reggio Emilia). Paesi coinvolti: Baiso, Castellarano, Frassinoro, Montefiorino, Palagano, Prignano Sul Secchia, Toano, Villa Minozzo.
Alle 12 alla diga di Riolunato (Modena). Paesi coinvolti: Riolunato, Montecreto, Lama Mocogno, Pavullo Nel Frignano, Sestola, Montese.
Mercoledì 11 dicembre
Incidente industriale rilevante Alle 10 alla Brenntag Spa, Bentivoglio (Bologna). Comuni coinvolti: San Giorgio di Piano, Argelato, Castel Maggiore).
Collasso di grandi dighe Alle 12 alla diga di Ridracoli (Forlì-Cesena). Paesi coinvolti: Bagno Di Romagna, Bertinoro, Civitella Di Romagna, Forlì, Forlimpopoli, Galeata, Meldola, Ravenna, Santa Sofia.