MARINA VERDENELLI
Cronaca

Minaccia la ex al bar ad Ancona: "Porta via mio figlio o ti ammazzo". Poi chiede la messa alla prova

Il 37enne è finito a processo per lesioni aggravate, minacce e percosse. Teatro dell’aggressione violenta un bar che si trova lungo via Flaminia, a pochi passi dalla stazione ferroviaria

L'uomo ha picchiato e minacciato l'ex in un bar di Ancona: ora è a processo

L'uomo ha picchiato e minacciato l'ex in un bar di Ancona: ora è a processo

Ancona, 19 luglio 2023 – Va al bar con le amiche e il figlio ma lì incontra il suo ex che prima la prende a pugni e poi la minaccia così: “Porta via il bambino entro cinque minuti o ti spacco la faccia, ti ammazzo”. L'uomo, un 37enne dominicano, residente nel quartiere del Piano, non avrebbe gradito la presenza della ex compagna in un locale pieno di adulti, perlopiù uomini, e ritenuto non adatto ad una donna con un bambino.

Tra i due è nato un litigio a cui hanno preso parte anche le due amiche dell'aggredita, una 33enne abruzzese, e il figlio 17enne di una di queste. Il dominicano ha picchiato tutti e quattro. L'episodio risale al 25 agosto del 2019, in un bar che si trova lungo la via Flaminia, a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Per quei fatti il 37enne è finito a processo per lesioni aggravate, minacce e percosse.

Quella sera la 33enne avrebbe ricevuto un pugno ad un fianco e sarebbe stata schiaffeggiata tanto da riportare una prognosi ospedaliera di sette giorni. Anche le altre tre persone che erano con lei, le due amiche e il figlio di una di queste sono state aggredite a mani nude dall'imputato.

Una 37enne, anche lei dominicana, avrebbe preso un pugno in un occhio, riportando sette giorni di prognosi, il figlio sarebbe stato immobilizzato con una presa al collo e poi colpito con un pugno in bocca che gli ha fatto prendere due giorni di prognosi. Un pugno allo stomaco lo aveva rimediato anche una 52enne ma senza prognosi.

Erano partite delle denunce che hanno fatto finire a giudizio il 37enne. Lunedì il giudice Corrado Ascoli ha accolto la richiesta della difesa dell'uomo, rappresentata dall'avvocato Maria Cristina Ascenzo, per una messa alla prova della durata di un anno e nove mesi, da fare con il volontariato. Se la map andrà a buon fine per il dominicano sarà sospeso il procedimento penale.