Bologna, 12 aprile 2022 - Iniziano mercoledì 13 aprile le prenotazioni per la somministrazione della quarta dose del vaccino anti covid in Emilia Romagna.
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Va ricordato che, come da indicazione del ministero della Salute, il secondo booster non è previsto per tutti, ma (per ora) solo per chi ha più di 80 anni, per gli ospiti delle Rsa (le Residenze sanitarie protette) di qualunque età e per ha tra i 60 e i 79 anni (quindi nati dal 1943 al 1962) se affette da specifiche patologie critiche: qui l'elenco completo. Inoltre, per avere accesso alla quarta dose, occorre avere fatto la terza da almeno quattro mesi.
E chi non deve farla
Sempre da indicazioni ministeriali, sono esclusi coloro che (pur rientrando nelle categorie indicate) hanno contratto il covid dopo la terza dose (o prima dose booster). Considerato chi deve e chi è esckuso, in Emilia Romagna la quarta dose riguarda una platea di circa 500mila cittadini
Le somministrazioni inizieranno il giorno successivo, giovedì 14 aprile. La Regione specifica anche che la somministrazione della quarta dose è già cominciata, dal primo marzo scorso, per per le persone gravemente immunodepresse.
La prenotazione
in Emilia Romagna, per la prima settimana che parte da mercoledì 13 aprile, sono obbligatoria la prenotazione che va fissata attraverso i soliti canali: Cup, Fascicolo sanitario elettronico e farmacie. Intanto, le Aziende sanitarie invieranno a tutte le persone che rientrano nelle tre categorie identificate un sms informativo sull’opportunità di sottoporsi alla vaccinazione.
Dalla settimana successiva all’avvio (la data precisa sarà comunicata nei prossimi giorni) sarà invece possibile, esclusivamente presso gli hub provinciali, accedere anche senza prenotazione.
Dove si farà la quarta dose
Ogni Azienda sanitaria si prepara a partire con cinque percorsi: gli hub vaccinali ancora aperti, le Case della salute, i medici di medicina generale, a domicilio per le persone in regime di assistenza domiciliare o impossibilitate a muoversi da casa e, infine, presso ambulatori di centri specialistici ospedalieri che hanno in carico pazienti con quadri clinici complessi.