Vacanze Emilia Romagna, il boom delle ville da sogno

In Emilia Romagna ci sono location di alto livello, già molte settimane pronotate per il 2022. Il costo: dieci giorni a 5mila euro, per 8 persone

Una delle ville affittabili per l’estate

Una delle ville affittabili per l’estate

Bologna, 28 dicembre 2021 - Il Covid, da due anni, frena le vacanze, lo sappiamo bene, anche in questi giorni. Frena pure quelle estive e chi si muove spesso vuole più che mai una dimora tutta per sè, per evitare troppi contatti con esterni. E magari cerca una dimora da sogno.

Il fondatore e Ceo di Emma Villas Gianmarco Bisogno
Il fondatore e Ceo di Emma Villas Gianmarco Bisogno

Capodanno 2022 Bologna. "Senza divertimento il turismo non si muove"

Certo, è ancora un turismo di nicchia, ma i numeri indicano che sempre più persone scelgono l’Emilia Romagna per questo tipo di vacanza; con ben 282 settimane prenotate durante la stagione estiva 2021, la regione è stata una delle protagoniste dell’alta stagione, registrando un incremento del 50% se cofrontato con le 188 settimane prenotate nel 2020. Secondo i dati dell’Osservatorio Emma Villas, sono principalmente gli stranieri a scegliere questa meta, ma con una buona fetta di turisti italiani che mostrano di apprezzare ciò che la regione ha da offrire.

La spesa media per i viaggiatori è orientativamente di 5.590 euro a prenotazione, "spalmati" su circa 10 giorni di soggiorno per circa 8 ospiti ognuna. Sono buone le prospettive anche per il 2022: le 19 proprietà gestite da Emma Villas in Emilia-Romagna hanno già registrato 24 settimane di prenotazione per l’inizio del prossimo anno. Al primo posto troviamo i turisti tedeschi, seguiti a pari merito da quelli austriaci e inglesi. Al terzo posto, quelli provenienti dai Paesi Bassi che scelgono location di pregio dislocate a Rimini, San Lorenzo in Noceto, Forlì, Misano Adriatico, Cesena, Cattolica, Riccione.

Ammonta a 595.460 euro l’anno l’impatto economico che il business di Emma Villas porta in Emilia-Romagna; è di 3.134 euro a settimana la somma media che una villa o una tenuta proposta riesce a "restituire" al territorio sottoforma di indotto, generato dalle retribuzioni per tutte quelle mansioni – che vanno dai servizi di check-in/check-out, alla pulizia ordinaria o delle piscine, passando per la manutenzione delle aree verdi e altri servizi accessori non alberghieri, spese nei ristoranti o altre attività limitrofe incluse – che interessano ogni singola villa.

Questa cifra, moltiplicata poi per dieci settimane (ovvero il numero medio di settimane affittate per villa) e considerata per ogni villa affidata ad Emma Villas nel territorio (19 immobili nel caso dell’Emilia-Romagna) restituisce la fotografia dell’impatto economico sulla regione escluso il costo dei soggiorni, ovvero 595.460 euro l’anno.  

È stato inoltre stimato che ogni proprietà, in media, sia fonte di lavoro per circa 10-12 persone. "La villa sta diventando sempre di più la destinazione, e non solo un bell’alloggio – spiega Giammarco Bisogno, fondatore e Ceo di Emma Villas – Si tratta di strutture caratterizzate da standard qualitativi alti, campi da tennis, aree benessere, sale hobby, a disposizione esclusiva del gruppo di ospiti e che consentono di accogliere famiglie o piccoli gruppi nella massima sicurezza e privacy. Ecco perché – prosegue - questo tipo di residenze sono sempre più scelte come luogo dove trascorrere le festività: offrono la possibilità di ospitare più di una famiglia, dato che le media di ospiti per ogni prenotazione è di circa 8 persone, e rappresenta una scelta d’elezione anche a causa delle incertezze legate alla pandemia da Covid-19".