Vaccini Emilia Romagna, Corsini: "Seconda dose si può fare in vacanza in riviera"

L’assessore, Andrea Corsini, apre al richiamo balneare: "Il sistema sanitario è regionale, una soluzione possibile"

L’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini: "La seconda dose si può fare in vacanza"

L’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini: "La seconda dose si può fare in vacanza"

Bologna, 21 maggio 2021 - "Il tema delle vaccinazioni in vacanza emerge, ma per le persone provenienti da altre regioni richiede un’organizzazione complessa, dalla logistica alle tipologie di vaccini da utilizzare. Come Regione stiamo invece valutando con attenzione la possibilità di consentire ai residenti in Emilia Romagna di vaccinarsi durante le loro vacanze in riviera, o in altre località". L’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, apre alla possibilità di fare la seconda dose vaccinale - il richiamo - anche nel periodo estivo, come anticipato dallo stesso assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, che ne ha parlato a Trc: "Abbiamo dato la nostra disponibilità ai cittadini dell’Emilia Romagna che vanno in vacanza in riviera o in appennino, perché nessuno deve perdere la propria seconda dose".

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L’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini: "La seconda dose si può fare in vacanza"
L’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini: "La seconda dose si può fare in vacanza"

Corsini non lo dice, ma sembra anche un modo di ’conservare’ all’interno del perimetro territoriale emiliano romagnolo tutti i potenziali vacanzieri. "Il sistema sanitario regionale – prosegue Corsini – pur articolato in diverse Aziende sanitarie locali, è un sistema unico, che ha la possibilità di gestire anche una situazione di questo tipo". "Se un residente del Modenese – continua Corsini – si trova in vacanza a Rimini nel mese di agosto, e le date coincidono con il richiamo vaccinale, potrà utilizzare i servizi dell’Ausl Romagna per quanto concerne la seconda dose".

Una decisione che potrebbe pesare molto, in positivo, sul sistema turistico balneare (e non solo). "Il movimento turistico interno alla nostra regione – aggiunge Corsini – conta numeri importanti. Insieme agli ospiti provenienti dalla Lombardia quello emiliano è il primo bacino di utenza per la riviera romagnola". Diverso il problema per quanto riguarda i turisti che provengono da fuori regione, per vaccinare i quali sarebbe necessario un accordo nazionale.

E’ tuttora in corso il braccio di ferro tra le Regioni e il commissario straordinario dell’emergenza Covid, generale Francesco Figliuolo. Che ha frenato sull’ipotesi di vaccino in vacanza, avanzata a gran voce da diversi presidenti di Regione (con Piemonte e Liguria pronte a firmare un accordo bilaterale). Lo stesso presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ha mostrato perplessità. "Chiediamo alla nostra regione – dice la presidente Aia Rimini, Patrizia Rinaldis – di valutare se sia percorribile la strada dei vaccini durante la vacanza. Non possiamo rischiare di perdere neppure un turista".