Centri commerciali aperti nel weekend in Emilia Romagna
Bologna, 21 maggio 2021 - Scatta il via libera all'apertura dei centri commerciali nei weekend in Emilia-Romagna, ancora in zona gialla. Da sabato 22 maggio potranno tenere le serrande alzate nelle giornate festive e prefestive, così come le gallerie e i parchi commerciali. Il provvedimento fa parte dell'ultima road map sulle riaperture del premier Mario Draghi, sancita con il nuovo decreto legge licenziato lunedì scorso dal Consiglio dei Ministri, arrivato dopo mesi di chiusura dei centri commerciali nei festivi e prefestivi, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, così come punti vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie. La decisione è arrivata dopo che la cabina di regia, composta da Draghi e dai capi delegazione delle forze di maggioranza, ha affrontato il tema delle tempistiche per le riaperture delle attività e delle imprese in Italia. Il premier ha puntato sulla gradualità delle misure, anche per capire quali sono le attività che più incidono sull'aumento dei contagi.
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I malumori dei commercianti
La riapertura dei centri commerciali nei week end arriva dopo molti malumori da parte dei negozianti che, non più tardi di martedì 11 maggio, per protesta contro la chiusura imposta proprio nei giorni di maggior afflusso, hanno abbassato le serrande, tutti in contemporanea, per alcuni minuti.
La riunione della cabina di regia
L'Emilia-Romagna, intanto, vede la zona bianca che, se i dati sull'andamento dell'epidemia continueranno ad essere favorevoli, potrebbe conquistare a metà giugno, come ha ipotizzato l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini. Oggi è atteso il nuovo report sull'andamento settimanale del Covid, con la riunione della cabina di regia costituita da ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità, da cui poi discendono le decisioni sui colori delle regioni.
Sono stati modificati i parametri che determinano le zone di rischio legate alla diffusione del Coronavirus. L'indice di diffusione del contagio, l'Rt, continuerà infatti ad incidere sul monitoraggio settimanale fino al 16 giugno ma, in caso di discordanza delle valutazioni con i nuovi criteri, le Regioni verranno collocate nella fascia di colore inferiore.
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