Amatriciana solidale, sfida partita dai social

Due cittadini lanciano l’idea, il Comune la fa sua: "Tutti a cena il 22 per raccogliere fondi"

Un piatto di amatriciana

Un piatto di amatriciana

Fano, 10 settembre 2016 - Il social per il sociale. Musica e solidarietà giovedì 22 settembre in piazza XX settembre con l’iniziativa benefica «Amatriciana. Aiutiamo le popolazioni delle zone colpite dal sisma». L’idea l’ha lanciata qualche giorno fa su Facebook Attilio D’appozzo, che è stato subito appoggiato da Vincenzina Turriani: due semplici cittadini che si sono trovati d’accordo e uniti nel voler offrire un aiuto concreto ai terremotati che hanno perso tutto con il sisma che ha colpito il centro Italia lo scorso 24 agosto. Venuta a conoscenza dell’intenzione, l’assessore ai Servizi sociali del comune di Fano Marina Bargnesi li ha subito appoggiati trovando la collaborazione di numerose associazioni di volontariato cittadino: Avis, Protezione civile, Croce rossa, Pro Loco e decine di commercianti, professionisti e aziende fanesi che si sono messi in campo per contribuire alla manifestazione.

E’ nata così una raccolta fondi che si svolgerà nel cuore di Fano, dove a partire dalle 18 dell’Amatriciana day sarà possibile gustare un piatto di pasta all’amatriciana, accompagnato da una bottiglietta d’acqua e una fetta di dolce, al costo di 10 euro che saranno devoluti (pagate le poche spese organizzative) alla ricostruzione delle zone demolite dal sisma. Chi vorrà potrà optare per il menù che prevede anche un bicchiere di vino, con 2 euro in più.Non solo cibo ma anche musica e divertimento. Sono molti, infatti, i musicisti fanesi che hanno sposato con entusiasmo l’iniziativa e che fin dal pomeriggio daranno vita ad un grande concerto, alternandosi sul palco anche in compagnia di poeti dialettali che declameranno i loro versi. Non mancheranno Dj set e animazione per i bambini.

«Noi stimiamo di servire 2mila porzioni – dicono D’Appozzo e Turriani –. I soldi che raccoglieremo andranno non al primo soccorso ma per la ricostruzione». «Ancora una volta Fano dimostra grande sensibilità e dinamicità verso gli altri – conclude il sindaco Seri –. Ci sono già molti fanesi in prima linea nei territori colpiti dal sisma a cui va il mio pubblico plauso. E’ motivo d’orgoglio avere queste sensibilità e persone impegnate. Abbiamo aperto un conto corrente con la Fondazione Fano Solidale pro terremotati all’Iban IT 22U 08519 24301 0000 10131314 per non disperdere gli sforzi di tante iniziative in corso. Così non si corre il rischio che i soldi non vadano dove devono andare». Durante la serata anche momenti di informazione con i volontari della Protezione Civile di Fano che racconteranno il loro vissuto ad Arquata.