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Al via i rilievi di Porta Maggiore. Poi altro stop per la Fano dei Cesari

La struttura in acciaio e vetro sostituirà il casottino di legno. Ma prima di vedere i cunicoli servirà una campagna di scavi.

Al via i rilievi di Porta Maggiore. Poi altro stop per la Fano dei Cesari

A giorni dovrebbero iniziare i rilievi per l’installazione della struttura che porta ai cunicoli sotto Porta Maggiore scoperti durante i lavori di rifacimento del piazzale del Pincio. Il progetto, che prevede una spesa di circa 100mila euro già finanziato ed appaltato, riguarda il posizionamento di una teca in acciaio e vetro, con relativa porta d’ingresso alle scale che portano agli ambienti sottostanti Porta Maggiore che probabilmente in epoca medievale servivano da deposito di armi. Oltre ai rilievi, i pareri delle Soprintendenze archeologica e architettonica daranno il via libera all’esecuzione dei lavori che consentiranno di abbattere la struttura in legno.

Il cantiere, però, come ha confermato l’assessore Barbara Brunori, verrà aperto solo dopo l’estate per non intralciare lo svolgersi delle manifestazioni turistiche nella zona del Pincio, tra le quali c’è la Fano dei Cesari. La sistemazione della struttura a vista non prelude a un’immediata apertura al pubblico dei cunicoli sotterranei in quanto per renderli fruibili occorreranno delle campagne di scavo da parte di archeologi e speleologi per liberare gli ambienti dalla massa di fango e detriti depositati nel tempo.