Athos Salucci morto, Fano in lutto per il preside della Gandiglio

Il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo aveva 57 anni

Il preside Athos Salucci

Il preside Athos Salucci

Fano (Pesaro e Urbino) 19 febbraio 2019 -  "Forte, buono, gentile e sempre pronto ad aiutare gli altri. Mi hai insegnato cosa vuol dire vivere ed essere un grande uomo. Sarà difficile vivere senza il mio punto di riferimento, ma farò tutto per te. Cercherò di diventare un grande uomo come te. Ciao papà". Così Lorenzo, il figlio maggiore del 57enne Athos Salucci, ha annunciato la morte del padre, stimato preside della Gandiglio.  

Ha combattuto fino all’ultimo quella tremenda malattia che lo affliggeva da anni, il professor Salucci, continuando a dirigere con forza, coraggio e determinazione l’Istituto comprensivo Gandiglio di Fano dove era arrivato nel 2007 dopo aver insegnato per quasi due decenni, educazione musicale alla scuola media Falcinelli di Montemarciano. 

Laureato in Lettere e Filosofia a Bologna, con specializzazione nelle discipline di Arte, Musica e Spettacolo, si era anche diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio Rossini di Pesaro in Organo e composizione organistica. 

Ma Athos Salucci era molto di più di questo. Colto, impegnato e attento nel prendersi cura di decine di centinaia di figli di Fano, è stato fonte di ispirazione per tutti quelli che gli sono stati accanto fino alla fine. “La passione per la musica me l’ha trasmessa lui - racconta il fratello minore Saul Salucci, presidente dell’Orchestra Sinfonica Rossini -. Mio fratello era davvero una mente brillante. E’ stato sempre molto allegro, anche in questi due anni di malattia. Non ha mai fatto pesare nulla alla famiglia”.

Commosso anche il ricordo della dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale Marcella Tinazzi: "Lo ricordo come una persona per bene, mai sopra le righe, un uomo di grande sensibilità artistica, una persona composta e professionalmente molto dotato e preparato. Siamo molto addolorati per aver perso uno dei nostri punti di riferimento, una figura molto importante per la scuola della nostra provincia”. Anche il sindaco di Fano Massimo Seri e l’assessore ai Servizi Educativi hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa del professor Salucci. “La città di Fano perde non solo un educatore sensibile e appassionato ma anche un protagonista della vita civile e culturale della nostra comunità”. Salucci infatti era noto anche per il suo impegno in attività parallele all'istruzione tout court. L'ultima iniziativa da lui organizzata risale allo scorso novembre: l'incontro con il figlio di Franco Perlasca, colui che durante la seconda guerra mondiale ha salvato dalla Shoah oltre 5mila ebrei. I funerali saranno celebrati venerdì alle 15 in duomo.