
Uno degli ultimi episodi di cronaca: l’uomo fermato col machete in centro
Il centro storico, grande "sorvegliato speciale". Dopo l’uscita pubblica della Lega (gruppo consiliare e segretario del partito) per sollecitare il ‘cambio di passo’ del sindaco Luca Serfilippi e della giunta di centrodestra sulla sicurezza, tornano alla carica anche i commercianti. "Dove non c’è sicurezza – commenta la presidente della Confcommercio Fano, Barbara Marcolini – non sopravvivono neppure le attività commerciali, non ci sono investitori e il territorio rischia di non essere più presidiato".
"Un centro storico poco sicuro – incalza il direttore di Confesercenti Fano, Matteo Radicchi – disincentiva chi decide di farci una passeggiata, un aperitivo, magiare qualcosa, guardare le vetrine per poi magari comprare un articolo". "La situazione dal punto di vista della sicurezza – aggiunge Marcolini – è insostenibile e non ce la possiamo più permettere, sono anni che lo ripetiamo, ma purtroppo anche in questi ultimi mesi non è cambiato nulla".
E ancora Marcolini: "Il degrado davanti alla Memo è sotto gli occhi di tutti, struttura a due passi dalle scuole, frequentata dagli studenti e dove ha paura perfino chi ci lavora". Per Radicchi: "Un cambio di passo è necessario anche per quanto riguarda la politica economico-commerciale per rilanciare il commercio del centro storico ed arginare la continua moria di attività che rappresentano di per sé dei presidi di sicurezza cittadina". "Le forze dell’ordine e la Polizia locale – secondo Marcolini – stanno facendo un lavoro encomiabile ma va trovata una soluzione per risolvere i problemi di degrado (balordi, ubriachi, spacciatori, bande di giovanissimi ndr) che ci sono in centro storico come in altri quartieri della città".
"Il tema sicurezza – assicura il capogruppo di Fratelli d’Italia, Mosè Gaiardi - è stato affrontato anche nelle riunioni di maggioranza, si sta lavorando per risolverlo". Per il collega di partito Davide Delvecchio "per prima cosa va chiesto ai centri che accolgono i minori stranieri di seguirli con maggiore impegno e di non abbandonarli a se stessi". "Non mi sembra – afferma la consigliera di Forza Italia Fiammetta Rinaldi – che sindaco e giunta stia sottovalutando il problema, sono in costante dialogo con la prefettura e le associazioni. Come dice Serfilippi la sicurezza passa attraverso la vivibilità del territorio, questo significa una città pulita, illuminata e con uno sviluppo economico ordinato".
Per il capogruppo di La Fano che vogliamo, Stefano Marchegiani "la sicurezza è un tema particolarmente importante per la Lega e il sindaco sta verificando la fattibilità dei provvedimenti annunciati (nuove assunzioni della polizia locale, riorganizzazione dell’organico, adeguato equipaggiamento, aumento degli indennizzi, turni serali, tavoli di sicurezza, istallazioni di ulteriori telecamere ndr) di non facile attuazione per motivi politici, sociali, di disponibilità finanziaria e di preparazione del personale". Il primo cittadino risponde alle sollecitazioni facendo sapere che di sicurezza parlerà il 5 novembre in occasione della festa della Polizia locale.
Anna Marchetti