Fano, 30 aprile 2018 - Via del Moletto è ormai famosa come via Veneto. E lo stradino del divertimentificio cittadino, ma anche una delle strade più percorse dai carabinieri, perché in poche centinaia di metri vanno a confluire nei vari giorni della settimana migliaia di giovani. E i carabinieri sono arrivati anche sabato notte: intorno alle 24,30 hanno effettuato un controllo ai bagni Arzilla, il primo stabilimento dopo il baretto, e hanno contestato ai titolari la presenza di troppe persone.
"Non non ci hanno sequestrato nulla – dice Nicola Tanfani –: è vero che c’era qualcuno che ballava, ma pochi ragazzi e non è vero che abbiamo somministrato bevande alcoliche ai minorenni. Qui è tutto controllato. Quando sono arrivati i carabinieri abbiamo abbassato un po’ la musica e poi l’abbiamo di nuovo alzata. Ma alle 2 abbiamo spento le luci. Tanti ragazzi? Forse trecento. Verbale dei carabinieri? Nulla di particolare ma dobbiamo portare al comando tutta la nostra documentazione. Comunque lo scriva che la spiaggia è aperta e non c’è stato nessun sequestro. Una serata organizzata con un altro locale che ha dato volantini in città aumentando l’afflusso delle persone. Colpa loro».