Candele accese in piazza per Agitu "La terra diventi un posto sicuro"

La comunità etiope fanese ha ricordato l’imprenditrice, uccisa in Trentino, che era un simbolo di integrazione

Migration

FANO

Tante candele accese per Agitu Ideo Gudeta, l’imprenditrice agricola etiope di 42 anni, assassinata a dicembre da un suo dipendente, un ghanese di 32 anni, sono state accese in suo ricordo, ieri pomeriggio, in piazza XX settembre, nel corso di una suggestiva cerimonia. La donna, simbolo di integrazione per la sua azienda agricola in Trentino, dove allevava capre, è stata commemorata per iniziativa della comunità etiope fanese. La manifestazione, organizzata dall’associazione Mama Saba, ha visto la partecipazione di comuni cittadini, Anpi, Altenativa libertaria, blog Femminismi, organizzazioni sindacali ed esponenti dell’amministrazione, tra cui l’assessore Sara Cucchiarini. La presidente di Mama Saba, Hiruut hailu, ha ricordato la storia di Agitu, che ha definito donna coraggiosa, intelligente, intraprendente e soprattutto libera: "Il sogno di Agitu – ha detto - è anche il nostro: che tutti i paesi della terra siano sicuri per ogni donna e ogni uomo, che vogliano viverci, attraversarli o lasciarli. E quando si sogna insieme, la realtà cambia".

Marco D’Errico