
Il cantiere della Wider (in una foto d’archivio) e, nel riquadro, l’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Ilari
di Tiziana Petrelli
[/DATALOC]Sono tanti i cantieri aperti in città. Ma qualcosa si sta sbloccando. "Per la pista Zengarini – dice l’assessore ai lavori pubblici Gianluca Ilari – per la quale è stata richiesta una revisione completa, i lavori ripartiranno tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, con l’obiettivo di concluderli entro settembre". Ma la pista non è l’unico cantiere aperto in città. L’area della Wider resta sotto la lente d’ingrandimento. "Wider avrà tempo fino al 25 marzo per presentarci la revisione del progetto con cui ottenere una proroga per completare i capannoni entro 18-20 mesi dall’avvio. Per garantire qualità ed efficienza, è stato richiesto un cronoprogramma quadrimestrale. Nessuna ulteriore proroga sarà concessa oltre i termini stabiliti" avverte Ilari. Procede spedito, invece, il cantiere del waterfront di Sassonia. La nuova pavimentazione è quasi completata, l’impianto di irrigazione è stato installato e si lavora all’area verde accanto all’Hotel Angela. "Non voglio sbilanciarmi con le date, ma credo che tutto sarà pronto prima di maggio" assicura l’assessore. C’è poi un’ulteriore novità: il progetto di Torrette è stato rivisto per creare un accesso pedonale più ampio e uno spazio eventi da 250 metri quadri, utile soprattutto d’estate. Sul fronte delle grandi opere, arrivano aggiornamenti anche sulla Federiciana. Il 27 febbraio è attesa la pubblicazione della gara per l’affidamento dei lavori. "C’è stato un allineamento astrale" scherza Ilari, confermando che tutti i finanziamenti sono stati consolidati: 3 milioni dalla Regione, 2,5 dal Ministero, più un prestito flessibile di 5 milioni". Intanto è in corso il trasferimento dei volumi dell’Archivio di Stato: "Sono 10 chilometri di libri, ma ce la faremo. Entro aprile tutto sarà spostato". Altro nodo cruciale è il teatro romano, dove fra i tanti problemi spiccava quello della cabina Enel all’interno dell’area di scavo, un ostacolo tecnico che ha bloccato il cantiere. Ora soluzione trovata, ovvero spostare la cabina in un’area verde vicino al parcheggio dell’Acqua & Sapone, sarà presto inviata alla Soprintendenza per l’ok. Infine: "Realizzeremo due bagni pubblici, di cui uno per disabili. Un servizio essenziale che mancava". Capitolo sottopassi: due le situazioni in fase avanzata, quella di via Nazario Sauro e quella di via Cairoli. "La vera sfida sarà la sostituzione del ponte ferroviario, operazione complessa che comporterà la chiusura della via che collega la chiesa del porto al Manfrini per 6 mesi".