Case Erap a secco, servono 13mila euro

Questa la cifra concordata con Aset per evitare un nuovo distacco

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"Abbiamo concordato con Aset un immediato sopralluogo tecnico a Bellocchi per valutare la possibilità di separare i contatori in questi condomini, evitando di penalizzare in futuro coloro che sono in regola con il pagamento delle utenze. Erap si è detta disponibile a contribuire alla spesa di questo investimento. Per quello che riguarda invece via Marche la situazione è più complessa perché separare l’impianto di riscaldamento farebbe cambiare la classe energetica e aumentare le spese". Così l’assessore al Welfare Dimitri Tinti al termine dell’incontro di ieri in Comune a cui hanno partecipato lui e il sindaco, assieme al direttore tecnico di Aset spa Francesco Spaccazocchi, il dirigente Erap Sauro Vitaletti e l’amministratore del condominio in via XXVII Strada Giglio Bastianelli.

"Quando nell’aprile 2022 è partita l’azione di messa in mora, la morosità era di 27mila euro - ha spiegato al telefono Paolo Reginelli, di Aset Spa - ad oggi siamo arrivati a quasi 40mila. Le bollette inevase partono infatti dall’ultimo trimestre 2019. A mio avviso la responsabilità di questa spiacevole situazione è dell’amministratore di condominio, perché al primo sollecito sarebbe bastato pagare la metà dell’importo e concordare una rateizzazione a sei mesi". E’ passata una settimana da quando Aset ha messo i sigilli al contatore unico che serve i 18 appartamenti Erap. Due giorni dopo i residenti sono andati a sporgere denuncia e poi il sindaco Seri ha chiesto ad Aset di ripristinare l’acqua almeno per 5 giorni. "Noi siamo una spa in cui il comune di Fano detiene il 97% delle quote - spiega Reginelli -. Per questo abbiamo ripristinato l’utenza fino a venerdì, termine entro il quale si dovrà risolvere la situazione con il pagamento di una parte del dovuto".

Nell’incontro di ieri le parti hanno concordato che questa quota sia di 13mila euro, che l’amministratore Bastianelli si è impegnato a reperire, sollecitando i condomini morosi. "Le morosità - racconta Tinti - vanno dai 300 ai quasi 10mila euro a testa". In tutto questo Erap ha tirato fuori le carte mostrando di aver anticipato per il pagamento della bolletta Aset, solo l’anno scorso, 15mila euro. "Un contributo a fondo perduto, perché nonostante i solleciti, Erap non è riuscito ancora a recuperare quella cifra" ha rivelato Tinti.

Tiziana Petrelli