Morto di legionella Ciro Cozzolino: era stato in vacanza a Palermo

La vittima è un ingegnere di 76 anni. Era in Sicilia Ha accusato dolori: portato a Bologna, è deceduto

Ciro Cozzolino, 76 anni, morto di legionella

Ciro Cozzolino, 76 anni, morto di legionella

Fano, 16 settembre 2022 - Morto per legionella un pensionato fanese in vacanza in Sicilia. Il decesso è avvenuto martedì 13. Si chiamava Ciro Cozzolino, 76enne ingegnere, ex dipendente della Snamprogetti. Insieme alla moglie, aveva deciso di passare qualche giorno di vacanza prima a Palermo all’Hotel Politeama, l’albergo in posizione centralissima nel capoluogo siciliano, e poi nel resto dell’isola.

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Racconta il figlio Daniele, che insieme alla sorella Francesca residente a Bologna, sono ancora sotto choc per la tragedia: "Papà era partito il vacanza con mamma il 24 agosto scorso. Sono arrivati a Palermo e hanno pernottato all’Hotel Politeama fino al 29 agosto. Dopo di che, avevano un tour organizzato della Sicilia e si sono trasferiti da Palermo a San Vito Lo Capo, da lì sono stati due giorni ad Agrigento e poi sono andati a Siracusa. Lui e mia madre da Agrigento hanno iniziato ad accusare dei malori, ma li hanno attribuiti ad una intossicazione alimentare. Poi il 4 settembre, invece, mio padre ha iniziato ad avere difficoltà a parlare, dei momenti di appannamento alternati a lucidità. E qui abbiamo iniziato ad allarmarci. Io lo sentivo telefonicamente e capivamo che la situazione anziché migliorare peggiorava. Così noi figli gli abbiamo organizzato il rientro anticipato a Bologna, il 7 settembre".

Atterrato a Bologna, l’ingegner Cozzolino è stato visitato dal medico dell’Aeroporto che l’ha fatto immediatamente trasferire in ambulanza al Pronto soccorso dell’ospedale Maggiore dove è stato ricoverato in area critica covid con polmonite da Legionella.

"Papà è risultato subito positivo al Covid, ma dagli accertamenti è risultato che la polmonite non era attribuibile al Covid ma alla Legionella - prosegue il figlio -. La Legionella è un virus che si prende per inalazione, puoi inalarlo mentre ti lavi oppure dai climatizzatori. Mamma e papà hanno iniziato a sentirsi deboli nello stesso periodo. Lei ora sta bene. Il problema di mio padre invece è che questa legionella gli ha scatenato una reazione autoimmune contro i globuli rossi. Dopo le prime cure sembrava migliorato, venerdì l’ho incontrato e mi ha raccontato tutta la vacanza. Martedì invece la situazione è precipitata improvvisamente. E’ andato in arresto cardiaco e non c’è stato più nulla da fare". Un caso che fa montare la paura a Palermo dove l’hotel dove ha alloggiato la coppia fanese è stato chiuso. Il batterio della legionella, che si annida nelle cisterne e nelle vecchie condotte idriche, provoca una grave forma di polmonite dagli esiti a volte nefasti. La famiglia Cozzolino ha incaricato un legale di tutelarli.