"La sentenza è il riconoscimento del lavoro svolto con impegno"

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha confermato la legittimità della confisca del Lisippo da parte dell’Italia, obbligando il Getty Museum a restituirlo. Il giudice Lorena Mussoni elogia il lavoro della procura e del tribunale pesarese.

"E’ il riconoscimento del lavoro che è stato seguito con impegno da procura e tribunale pesarese". Così il giudice Lorena Mussoni commenta la decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo che ha riconosciuto la legittimità della confisca del Lisippo da parte dell’Italia e l’obbligo del Getty Museo di restituirla al nostro Paese. La dottoressa Mussoni è il magistrato che nel 2010 ha pronunciato l’ordinanza con la quale è stata disposta la confisca dell’Atleta di Fano (dal 1977 al Getty Museum di Malibù in California ndr) dopo averlo riconosciuto come bene di proprietà dello Stato italiano. "La Corte europea di Strasburgo – prosegue il magistrato – ha in sostanza confermato la ricostruzione in fatto della vicenda processuale e i principi di diritto sostenuti dalla procura della Repubblica, dall’avvocatura dello Stato e condivisi nei provvedimenti emessi dal nostro tribunale, confermati dalla corte di Cassazione. In fatto è stato ribadito che la statua è stata esportata illegalmente dal territorio italiano e che la confisca è una sanzione proporzionata alla condotta del Getty Museum connotata da negligenza in quanto non si è accertato dell’esistenza di un’autorizzazione all’esportazione dell’opera da parte dell’Italia". Tra coloro che hanno permesso di raggiungere questo determinante risultato ci sono Tullio Tonnini, presidente dell’associazione Le Cento Città, e il professor Alberto Berardi, entrambi scomparsi. Nel 2007 decisero di presentare contro il Getty Museum un esposto alla Procura della Repubblica di Pesaro, avviando di fatto l’iter giudiziario. E proprio a Tullio Tonnini e Alberto Berardi, oltre che ai magistrati Silvia Cecchi, Giacomo Gasparini e Lorena Mussoni, va il ringraziamento di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc, Civici Fano, Fano Cambia Passo, Pri.

an. mar.